L'educazione come rigeneratrice di destini e di comunità di persone consapevoli, libere e solidali. Di questo si parlerà venerdì 15 e sabato 16 dicembre durante il convegno 'La pedagogia e la città che cambia' organizzato dal dipartimento di Scienze umane e sociali dell'Università della Valle d'Aosta, dal Comune di Aosta e dalla Società italiana di pedagogia (Siped).
Il seminario si articolerà in due momenti distinti: il primo, venerdì dalle 15 alle 18, sarà aperto al pubblico e si terrà nell'aula magna dell'Università, mentre il secondo, in programma sabato nel Salone ducale del Comune di Aosta, sarà riservato alla comunità scientifica dei pedagogisti Siped.
I principali temi affrontati durante la due giorni riguarderanno l'educativa territoriale e di strada, le comunità per minori e i servizi semiresidenziali e residenziali per persone con disabilità e per anziani. Si rifletterà sul ruolo cardine che le figure educative rivestono in questi ambiti d'intervento, costruendo progettualità individuali e collettive, interagendo con la città che così si qualifica in termini di accoglienza, cura, sensibilità umana e sociale.
Nel pomeriggio di venerdì è previsto un dialogo/incontro tra gli operatori di territorio che lavorano sul campo in Valle d'Aosta o in altre regioni italiane e i pedagogisti accademici. La mattinata di sabato permetterà invece di condividere le osservazioni tratte dalla sessione del giorno precedente e di tracciare delle linee di ricerca e di sviluppo sui nodi critici emersi, sulle proposte raccolte e sulle prospettive di collaborazione tra il mondo accademico e i rispettivi territori di appartenenza.
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