Integrazione e solidarietà | 25 novembre 2023, 10:53

'Uomini che cambiano' al via la campagna contro femminicidio e soprusi di genere

'Uomini che cambiano' al via la campagna contro femminicidio e soprusi di genere

Arrivare prima del femminicidio e dell'atto di violenza, non dopo. Farsi portavoce di un messaggio che possa stimolare un cambiamento che è prima di tutto culturale.

Si chiama "Gli uomini che cambiano" ed è la campagna di comunicazione contro la violenza sulle donne che è stata presentata ieri mattina, all'auditorium dell'Istituto musicale pareggiato di Aosta. La campagna è promossa dalla Consigliera regionale di Parità, dal Consiglio Valle e dall'assessorato regionale alla Sanità e si compone di quattro spot che hanno come protagonista il comico Francesco Rizzuto (nella foto in basso insieme al regista Davide Bongiovanni).

La regia è dell'aostano Davide Bongiovanni. "Per creare la campagna ci siamo chiesti come poter arrivare prima del gesto estremo- ha spiegato Bongiovanni-. Lo possiamo fare entrando in alcuni luoghi e creando l'effetto sorpresa, un po' come la sorpresa di qualcuno che non si aspetta che di punto in bianco si riveli il suo assassino".

E così è stato: a sorpresa Rizzuto è entrato in un bar, in uno spogliatoio maschile di hockey, in una palestra e in un cantiere edile e ha iniziato a parlare ad alta voce affrontando il tema della violenza contro le donne nelle sue tante sfaccettature.

"Ho coinvolto un comico perché si presuppone sempre che un comico faccia ridere quando in realtà tutti i comici si fanno anche portatori di messaggi importanti", ha detto il regista. Che ha aggiunto: "Ci siamo presentati all'interno di questi contesti di soppiatto, con una grande incognita di fare il lavoro e poi non avere le liberatorie firmate perché queste solitamente si firmano prima. Devo dire che tutti gli uomini e le donne hanno dato il loro consenso questo è già un gesto nel stimolare un cambiamento, per cercare di arrivare prima e non dopo".

Per girare questi spot, "avevamo una sola opportunità, entrare in quattro luoghi diversi, fare bene e uscire- ha detto Rizzuto-. Quello più drammatico, e quando lo vedo mi commuovo, è quello della palestra dove si vede la totale indifferenza della gente". La consigliera di Parità, Katya Foletto spiega che "l'obiettivo della campagna non è arrivare dopo che ci sono state le vittime, ma prima".

E ha aggiunto: "Dobbiamo dare un modello diverso. La prevenzione sui bambini e sui giovani va bene ma dobbiamo essere noi adulti per primi a dare un modello diverso".

Per l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, "sono degli spot che volutamente rompono il ghiaccio e ti fanno sentire a disagio". E aggiunge: "è assolutamente necessario che il mondo, la società e la nostra comunità si rendano conto che la violenza contro le donne è un problema che va gestito quotidianamente".

Il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, ricorda che "il problema riguarda tutti, le donne e gli uomini, perché bisogna cambiare mentalità". Gli spot saranno diffusi su vari canali e piattaforme.

red.laprimalinea.it

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