Attualità | 18 novembre 2023, 08:07

Sette pasticcerie valdostane premiate da Gambero Rosso

Nella categoria Pastry chef, invece, sul podio si attesta Titti Traina del Caffé Nazionale di Aosta

Sette pasticcerie valdostane premiate da Gambero Rosso

Poche ma ottime, le pasticcerie valdostane nell'edizione 2024 della Guida di Gambero Rosso 'Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024'. Nessuna eccellenza arriva a meritare il punteggio pieno delle Tre Torte ma sono ben sette su otto le insegne che si posizionano vicine con le Due Torte. Nella categoria Pastry chef, invece, sul podio dei 16 migliori in Italia si attesta Titti Traina del Caffé Nazionale di Aosta, già Pastry chef dell’anno nella Guida Ristoranti 2024.

Sono 650 le insegne incluse nell’edizione 2024 della Guida pasticcerie, con 60 novità, distribuite su tutto il territorio nazionale, con alcune regioni che spiccano più di altre, come il Piemonte, la Lombardia e il Veneto a nord, Campania e Sicilia a sud, dove sfogliatella o pastiera e cannolo o cassata non potevano mancare nella degustazione, che ha incluso anche una valutazione sull’ambiente e sul servizio. Locali storici, raffinati ed eleganti si mescolano alle nuove proposte, più moderne, ma ugualmente accoglienti e curate. 

La corona resta a Iginio Massari, genio indiscusso e riferimento della pasticceria italiana in tutto il mondo, sempre attuale e capace di dettare mode e tendenze, cui vanno le Tre Torte d’Oro. Pasticceria Veneto, a Brescia, è la migliore in Italia da mezzo secolo. 31 sono le eccellenze che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte; e 5 sono i premi speciali assegnati.

 

Ecco le pasticcerie premiate con le Due Torte:

  • Mafrica ad Aosta, con la sua produzione dolce che omaggia bene la tradizione locale ma non manca di arricchirsi di nuovi spunti e creazioni di gusto moderno;
  • Pasticceria Bertoncin a Chatillon, che brilla per una proposta di ispirazione tradizionale e territoriale, frutto di lavorazioni sapienti e ingredienti stagionali con un fornito comparto mignon e ottima pasticceria secca; 
  • Chocolat a La Thuile, regno del pasticcere e maître chocolatier Stefano Collomb, con la sua “tometta”, sontuoso cioccolatino di 350 grammi e le praline e i cioccolatini; 
  • Sablé a Morgex, sodalizio di Gabriel Graziola e Giulia De Petris, con ottime materie prime che regala specialità squisite, a partire dai lievitati da colazione e la tipica Flantze, una sorta di pane dolce con uvetta e frutta secca;
  • Buzzi a Nus, che ha festeggiato il mezzo secolo, con la sua eccellente caffetteria e la bella gamma di krapfen e brioche. Da non perdere i famosissimi baci di Nus, in vendita anche in un distributore automatico fuori dal locale attivo h24. 
  • Croquembouche a Pré Saint Didier, che accoglie con il profumo del pane appena sfornato e i suoi ottimi prodotti da forno come grissini e focacce;
  • Morandin a Saint Vincent, con il suo patron Mauro Morandin figlio d’arte (del celebre maestro Rolando), docente di corsi e masterclass sui grandi lievitati e autore di una pubblicazione sull’arte della confetteria (famosissimi i suoi canditi, le gelatine, le caramelle. 
  • New entry ma senza le Due Torte (per ora) è Du Pont in centro a Charvensod, dove da fine maggio 2023 si è trasferita la celebre pasticceria Dupont di Villeneuve guidata dai coniugi Giancarlo Bertola e Patrizia D'Amico. 

red.laprimalinea.it

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