Sanità | 28 giugno 2025, 07:38

Ad Aosta il nuovo Centro IIT per la genomica e la medicina di precisione

Ad Aosta il nuovo Centro IIT per la genomica e la medicina di precisione

È stato inaugurato venerdì 27 giugno ad Aosta il nuovo Centro dell’Istituto Italiano di Tecnologia-IIT, dodicesimo polo della rete nazionale, frutto del progetto 5000genomi@VdA. Il Centro si focalizza su medicina personalizzata, diagnostica genomica e applicazioni di intelligenza artificiale, con un’attenzione particolare al morbo di Parkinson e al cancro al pancreas.

Il progetto, avviato nel 2019, ha portato al sequenziamento di oltre 5400 genomi in collaborazione con ospedali valdostani e nazionali. L’obiettivo è integrare la genomica nel Sistema Sanitario Nazionale in modo "trasparente, equo ed economicamente sostenibile", e sviluppare terapie personalizzate, anche basate su RNA.

Hanno partecipato all’evento il Presidente della Giunta, Renzo Testolin e gli asessori regionali allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy (foto sopra) e alla Sanità, Carlo Marzi. Il Direttore Scientifico dell’IIT, Giorgio Metta, ha sottolineato: “Essere nei territori, vicino ai pazienti, è fondamentale affinché il trasferimento dalla ricerca sia efficace”. Per l'assessore Bertschy “la Valle d’Aosta si afferma come territorio capace di esprimere eccellenze scientifiche proiettate nel futuro”.

Il nuovo Centro si trova nell’area 'Espace Aosta' e ospita due Dipartimenti: Genomica Medica e Genomica Computazionale, dotati di sequenziatori di ultima generazione e infrastrutture di calcolo avanzato. Il personale, già operativo dal 2019, è composto da circa 30 ricercatori, con il supporto del Fondo Sociale Europeo-FSE per la formazione di nuove figure professionali.

Il progetto ha visto la collaborazione di Università della Valle d’Aosta, IRCCS di Torino, Fondazione Clément Fillietroz e Engineering D.HUB, con fondi europei e regionali pari a 12,2 milioni di euro e un cofinanziamento di 9,7 milioni. L’IIT investirà 12 milioni in 5 anni per stabilizzare il Centro.

Il sequenziamento ha incluso pazienti oncologici, soggetti con disturbi dello spettro autistico, malattie neurodegenerative e donatori valdostani per la costruzione di un genoma di riferimento regionale.

Tra i relatori: Stefano Gustincich, Andrea Cavalli, Giuseppe Cafiso, Jean Marc Christille, Anna Maria Alessandra Merlo, Antonio Amoroso e Agostino Ponzetti.

L’IIT, istituto pubblico di eccellenza, conta oltre 1800 ricercatori e 50.000 m² di laboratori tra Genova e 11 Centri in Italia e USA. Il Centro di Aosta rappresenta un nuovo tassello nella strategia di trasferimento tecnologico e ricerca applicata alla salute.

red.laprimalinea.it