In Valle d'Aosta sta piovendo fino a quote elevate, dove negli ultimi giorni ha nevicato anche abbondantemente. Ieri Aosta è stata imbiancata da neve bagnata; oggi, il limite della neve è salito intorno ai 2.700 metri.
Per questo, il Centro funzionale della Regione ha emesso un'allerta gialla per la giornata di oggi, per forti piogge, che comprende un'area ampia sulla dorsale di confine verso Francia e Svizzera, dalle valli del Gran Paradiso a Courmayeur, fino al vallone del Gran San Bernardo, alla Valpelline e alla testata della Valtournenche; l'allerta salirà domani al livello arancione per il pericolo di valanghe, che potranno raggiungere anche aree abitate, nella zona di Arvier e Valgrisenche, La Thuile, La Salle e Morgex, Pré-Saint-Didier e Courmayeur, Saint-Rhémy-en-Bosses, Etroubles e Ollomont, Oyace e Bionaz.
Gli eventi valanghivi di magnitudo maggiore (come medie e grandi valanghe) saranno "in grado d'interagire con le aree antropizzate".
Sono attesi "diffusi eventi valanghivi di piccole dimensioni". Per oggi erano previste "precipitazioni in intensificazione a partire dalla serata". La porzione della Valle maggiormente interessata è l'area del Monte Bianco. Le precipitazioni "possono innescare problemi alle reti di smaltimento delle acque, allagamenti dei locali interrati, esondazione di rivi secondari, colate detritiche su piccoli bacini montani", ma anche cadute di massi e frane superficiali, causando "interruzioni temporanee della viabilità, danni localizzati ad infrastrutture, singoli edifici e attività antropiche".