Eventi e appuntamenti | 22 ottobre 2023, 19:04

La storia degli Alpini in Valle è storia di Autonomia e impegno sociale

La storia degli Alpini in Valle è storia di Autonomia e impegno sociale

"L’insediamento dei primi reparti di Penne nere in Valle risale al 1873, con l’arrivo delle prime Compagnie Alpine: nella caserma Challant  nell’attuale piazza Roncas e al Forte di Bard. Nel 1887 la costruzione della Caserma Alpina, ora Beltricco, in quella che conosciamo ora come Piazza della Repubblica. Una caserma che fu ampliata negli Anni Trenta, per diventare la Caserma Testa Fochi, sede dell’intero Reggimento allo scoppio della Seconda Guerra mondiale".

E' un passaggio dell’intervento del Presidente della Giunta, Renzo Testolin, durante la sfilata del 25esimo Raduno del Primo Raggruppamento dell’Associazione nazionale alpini-Ana svoltasi questa mattina ad Aosta.

“Ora la storia degli Alpini continua a essere la storia della Valle d’Aosta - ha sottolineato il Presidente Testolin - e i luoghi che hanno visto la prima presenza militare ora sono rinati come luoghi di cultura e di sviluppo del territorio. Pensiamo al Museo Archeologico regionale e al suo centro espositivo, nell’ex Caserma Challand, al Forte di Bard, polo di promozione culturale e sociale, e alla prossima apertura della nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta, nell’ex Caserma Testa Fochi, che aprirà presto le sue porte agli studenti e che potrà essere un elemento di attrazione e di formazione per molti giovani. Tutti questi luoghi sono la testimonianza di un passaggio di testimone importante che ci proietta nel futuro, ma che non interrompe quel filo che ci lega ai valori alpini, a quell’idea di società che ciascun alpino porta con sé e mette a disposizione di tutti gli altri”. 

Per il Presidente della Regione "di questo sono testimoni gli uomini dell’Ana, fortemente legati alla nostra terra dove, oltre ai compiti propri di un’Associazione d’Arma, svolgono un’intensa attività sociale. Un impegno di solidarietà, di accoglienza e di collaborazione con i vari enti per un aiuto concreto e immediato nei momenti di emergenza, come è stato durante l’alluvione del 2000, di cui nei giorni scorsi abbiamo ricordato il 23esimo anniversario".

red.laprimalinea.it

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