Proseguono le iniziative di AnimaTerrae nel mese di ottobre rivolte al grande pubblico, agli studenti e agli operatori di settore, proposte congiuntamente dal Consorzio Saint-Vincent Turismo, dai comuni di Châtillon, Pontey e Saint-Denis, dall'istituzione scolastica Prosper-Duc e dall'associazione 'La Gare' di Chambave.
Ancora una volta l’obiettivo è di valorizzare e promuovere il territorio in chiave turistica con un approccio di conoscenza approfondita dei suoi aspetti caratterizzanti, a volte nascosti, custodi di storia e portatori di equilibrio, gioia ed energia.
Oltre a Saint-Denis, dove è possibile visitare il Castello di Cly, accessibile per l’intera stagione autunno-inverno gratuitamente e con prenotazione da effettuare al 3204369898, gli eventi si concentrano per questo mese nel territorio di Châtillon.
Il primo appuntamento, rivolto in modo particolare agli operatori dei centri benessere, si svolgerà all’interno del programma della Sagra del Miele. Sarà infatti Serena Mortani, responsabile del coordinamento operativo nazionale delle Città del Miele, a parlare di apicosmesi e apiturismo. Giovedì 26 ottobre alle 20,30 presso l’ex Hôtel Londres presenterà i dati relativi all’indagine, la prima così specifica, diffusa e dettagliata svolta sul territorio nazionale, in merito al rapporto dei consumatori con il prodotto delle api, mostrandone richieste e aspettative.
“E’ chiaro ormai, afferma Mortani, che il miele deve seguire la strada del vino, specializzandosi sui territori di origine”. Incontrando gli albergatori, Mortani illustrerà anche le potenzialità dell’utilizzo di miele e derivati nei centri deputati al relax e nella ristorazione, in termini di caratterizzazione della proposta turistica e della valorizzazione delle peculiarità del territorio.
MIELlivres ospita domenica 29 ottobre presso il chiostro del Convento dei Frati Minori Cappuccini la presentazione del testo del giovane cittadino di Châtillon, Federico Mantegari. Ad accompagnarlo la docente Isabella Rosa Pivot. Ripercorrendo “Il Segreto dei Trèves, Custodi del Graal” pubblicato da Pedrini Edizioni, i relatori analizzeranno la questione della ricerca delle fonti, punto di partenza della scrittura di un testo storico-narrativo e della comunicazione di una regione. L’invito è aperto a tutti, in modo particolare agli studenti e studentesse dell’Istituzione Scolastica Prosper-Duc e alle famiglie.
Riproponendo lo stesso fil rouge della necessità di un’indagine accurata, precisa e che vada all’origine, nel mese di ottobre e novembre prendono definitivamente il via le iniziative rivolte agli alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado della Prosper-Duc. Il percorso si rivolge a circa 50 tra ragazzi e ragazze di Terza Media e si concluderà con la realizzazione di un murales e di una serie di podcast.
Il primo binario su cui muove è la riflessione del legame tra identità individuale e identità del territorio, ri-scoprendolo come casa di cui prendersi cura. Cura che trova la sua prima motivazione nell’approfondimento della conoscenza storica, artistica e culturale dei Comuni che i giovani abitano. Sarà la dott.ssa Margherita Orsero, storica dell'arte medievalista e docente presso la Florida International University ad accompagnarli nell’approccio di ricerca e selezione di fonti.
La seconda direttrice vede i ragazzi protagonisti nel progettare la restituzione alla comunità di luoghi significativi (gli stessi in cui si è svolto il Festival AnimaTerrae nel mese di settembre), con un’interpretazione che metta a valore le diverse sensibilità e i nuovi orizzonti di significato individuati, Il percorso si inserisce inoltre nelle attività di orientamento in cui primario è lo sviluppo di competenze trasversali in cui gli alunni possano riconoscersi e trovare lo spazio di formare scelte sempre più consapevoli al fine di incentivare una partecipazione scolastica attiva e consapevole negli anni futuri.
I partecipanti realizzeranno sulle mura esterne della scuola un’opera di street art sul tema del territorio come casa e identità , guidati in tre appuntamenti pomeridiani da Ester Leone docente di arte ed esperta nella conduzione di laboratori espressivi.
Grazie infine alla professionalità di Enrico Montrosset, direttore artistico del Festival AnimaTerrae, i ragazzi centreranno la riflessione sul concetto di ponte fisico e metaforico, cimentandosi in quattro incontri di scrittura, interviste e sperimentazione di paesaggi sonori per la registrazione di alcuni podcast che andranno ad aggiungersi al materiale audio raccolto durante le passeggiate con attore nel Festival da poco concluso e che saranno a breve disponibili sul sito web di AnimaTerrae.
Il progetto AnimaTerrae è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando 'Territori in luce'.
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