"Come per la strategia comunitaria sulle aree marittime, la Commissione europea deve prendere atto delle necessità di tutte le aree montane d'Europa e deve tener conto delle loro peculiarità, per evitare di far ricadere sui territori normative che spesso confliggono con quelle che sono invece le loro reali esigenze".
Lo ha detto l'europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle Politiche per le aree montane della Lega e consigliere per la Montagna del ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli, tirando le fila dell'incontro dal titolo "La centralità della Montagna nelle politiche europee, dal turismo allo sviluppo sostenibile", che si è tenuto alla funivia Skyway di Courmayeur.
Oltre alla presentazione della nuova Legge sulla montagna, sono state tante le problematiche e le opportunità espresse dai vari relatori che sono intervenuti, a partire da Martino Peterlongo, presidente delle Guide alpine italiane; Valeria Ghezzi, presidente dell'Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef); Antonio Montani, presidente del Cai; Luigi Borgo, presidente dei maestri di sci; Luciano Caveri, assessore regionale agli Affari europei e alle Politiche nazionali per la montagna della Regione Valle d'Aosta; Anna Giorgi direttrice GesDiMont Unimont; Annibale Salsa, presidente emerito del Cai e Giuseppe Argirò amministratore delagato della Compagnia valdostana delle Acque, moderati dal direttore di Sciare Magazine Marco Di Marco.
"Per troppo tempo la montagna è stata considerata non correttamente dalle istituzioni- ha proseguito Panza- adesso è ora di cambiare passo e approccio. La montagna merita rispetto, dignità e la giusta considerazione, e per farlo servono leggi ad hoc, che tengano conto delle peculiarità e delle esigenze, altrimenti continueremo a parlare di lotta allo spopolamento e integrazione delle regioni montane senza tradurre in efficaci azioni concrete. È il momento giusto per intervenire, non perdiamo questa occasione".