Il 59enne elvetico Bernard Mayencourt, giornalista sportivo e trailer è morto domenica scorsa all'ospedale di Annecy Genevois, in Alta Savoia. Lunedì 28 agosto era stato ricoverato d'urgenza per un malore che lo aveva colpìto due ore dopo aver iniziato a correre la Petite trotte à léon-Ptl, gara a squadre del circuito dell'Ultra trail del Monte Bianco (Utmb). Con partenza da Chamonix, il percorso si snoda per 300 chilometri e 25 mila metri di dislivello positivo tra alpi francesi, Valle d'Aosta e Canton Vallese. Grande sportivo e in apparente forma fisica ottimale, dalle prime informazioni le visite mediche pre-gara lo avevano giudicato idoneo alla competizione.
"Bernard è stato quattro volte finisher del Tor330-Tor des Géants che lui stesso ha descritto come 'un'avventura straordinaria in una regione altrettanto straordinaria", si legge in un post su Facebook del Tor des géants.
Appassionato di corsa e scialpinismo, era anche membro del comitato direttivo del trail svizzero Wildstrubel by Utmb, che così lo ricorda: "Era il signor trail in Vallese. Conosceva tutte le corse, tutti gli organizzatori, tutti i corridori, e tutta la comunità lo conosceva". Domenica 27 agosto, un giorno prima del malore fatale, il suo ultimo articolo era stato pubblicato sulla testata sportiva 'Promo Sport'.
pa.ga.
