Politica | 28 agosto 2023, 17:35

Candidati inidonei, salta il bando da direttore dell'Office du tourisme

Candidati inidonei, salta il bando da direttore dell'Office du tourisme

Lo stipendio è di livello dirigenziale e avrebbe dovuto attirare ben più dei quattro candidati al bando, scaduto il 12 luglio scorso, nessuno dei quali è risultato idoneo a ricoprire il ruolo di direttore generale dell'Office régional du tourisme, precedentemente ricoperto da Gabriella Morelli.

La Regione accusa il colpo e  lancia un nuovo bando, che sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale martedì 5 settembre e rimarrà aperto per 20 giorni, togliendo il requisito della conoscenza della lingua inglese per rendersi più 'appetibile'.

"Le quattro candidature che si erano presentate al primo bando non erano state considerate idonee per mancanza di alcune requisiti", ha spiegato oggi l'assessore regionale al Turismo, Giulio Grosjacques. Il nuovo bando "è stato alleggerito: non sarà più necessaria la conoscenza della lingua inglese perché è stata considerata non così importante per ricoprire il ruolo di direttore generale in quanto i rapporti con le agenzie sono più di competenza del front office mentre il direttore fa un lavoro di back office e ha rapporti in via quasi esclusiva con le regioni di prossimità, quindi con regioni francofone".

Grosjacques ha precisato che la richiesta della certificazione che attestasse la conoscenza della lingua inglese era stata inserita nel bando "come elemento aggiuntivo" ma "non è stata comunque questa una delle cause di esclusione delle persone che hanno partecipato, che avevano tutte il titolo richiesto". E aggiunge: "Nei bandi precedenti la certificazione della lingua inglese non era prevista, l'abbiamo inserita questa volta, ora togliendola siamo tornati al vecchio bando".

Altre modifiche riguardano i requisiti legati alle competenze e conoscenze professionali e alle esperienze lavorative. Per partecipare, resta necessario avere un incarico a tempo determinato nella dirigenza del comparto unico almeno da tre anni o aver svolto un'esperienza quinquennale con contratto dirigenziale nel settore privato.

red.laprimalinea.it