A distanza di un mese e mezzo, il quartetto azzurro dell’Inseguimento a squadre Juniores su Pista si ripete: a metà luglio il titolo europeo con tanto di record mondiale; ieri, a Calì, in Colombia, un altro oro, questa volta nei Campionati Mondiali di categoria e, protagonista della finale, il 17enne di Gignod Etienne Grimod.
Il commissario tecnico della spedizione azzurra, Dino Salvoldi, per la finale dell’Inseguimento a squadre, opposti ai temibili tedeschi, schiera Matteo Fiorin, Juan David Serra, Etienne Grimod (Pool Cantù Gb Team) e Renato Favero, che conquistano la medaglia d’oro, con il crono di 2’56”009.
Argento ai tedeschi Bruno Kessler, Lui Bengelsdorf, Leon Arenz e Louis Gentzik, distanti più di 5” (3’01”688); bronzo al Canada, con quarta la Svizzera.
“La Valle d’Aosta, attraverso Etienne Grimod, ciclista che si è formato nella nostra regione iniziando dalla mountain bike – dichiara il Presidente della Giunta, Renzo Testolin – dimostra di poter eccellere, grazie ad atleti di indiscusso talento, anche in discipline sportive che non sono legate ad una caratterizzazione regionale”.
“Il titolo mondiale Juniores di Etienne – aggiunge l’assessore regionale allo Sport, Turismo e Commercio, Giulio Grosjacques – è un risultato storico per il movimento ciclistico valdostano. Mai un ciclista nato e cresciuto nella nostra regione aveva vinto una medaglia mondiale nel ciclismo su strada e nella pista in particolare, specialità che il grande pubblico ha potuto apprezzare grazie al quartetto campione olimpico guidato da Filippo Ganna. Etienne arriva dal mondo della mountain bike e da una società valdostana, l’Xco Project, all’interno della quale ha potuto affinare il proprio talento e crescere ciclisticamente. Le sue prestazioni su strada e in pista sono la dimostrazione della valenza del concetto di multidisciplinarietà”.
Etienne Grimod è tesserato e gareggia per la GB Junior Pool Cantù di Castano Primo.
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