Cronaca | 20 giugno 2023, 17:13

Processo per la morte della bimba dopo visite; tornano in aula i periti del gip

Processo per la morte della bimba dopo visite; tornano in aula i periti del gip

Accogliendo la richiesta del pm Francesco Pizzato, il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha deciso che torneranno in aula i periti nominati dal gip nel procedimento penale sulla morte a 17 mesi della bimba valdostana Valentina Chapellu, visitata e dimessa per quattro volte dall'ospedale Beauregard di Aosta. Saranno chiamati per un nuovo esame finalizzato anche a valutare eventuali profili di colpa del pediatra imputato per omicidio colposo, Marco Aicardi, di 49 anni, di Verrayes.

La decisione è stata presa oggi durante l'udienza in cui era invece attesa la discussione del processo.

 Il giudice ha ritenuto poi che i due periti da lui stesso nominati per una seconda consulenza - il pediatra Alberto Arrighini e il medico legale Andrea Verzeletti -, durante l'udienza dello scorso 18 aprile "si sono ripetutamente limitati a dichiarare di non essere d'accordo sulle opposte valutazione proposte della parte pubblica senza però chiarire le ragioni di tale disaccordo". Una seconda convocazione per loro "non appare utile". Per la difesa dell'imputato, dalle conclusioni di Arrighini e Verzetti emerge che "non c'è alcun tipo di nesso di causa tra la condotta del dottor Aicardi e l'exitus, fatale, tragico".

I periti del tribunale avevano spiegato in sostanza che, quando fu visitata da Aicardi l'11 febbraio 2020, la piccola non aveva la sovrainfezione batterica che - secondo la precedente perizia disposta dal gip con incidente probatorio - causò sei giorni dopo la morte della bambina, inoltre affetta da influenza A. Lo dimostrerebbero due radiografie di cui "i colleghi che ci hanno preceduto non avevano contezza", aveva detto Verzeletti. Il giudice Tornatore, come richiesto dal pm Pizzato, ha deciso che nel caso emergesse ancora incertezza si riserverà, dopo l'udienza del 26 settembre prossimo, di valutare "un eventuale ulteriore accertamento peritale".
   

red.laprimalinea.it