Con aumento di quasi centomila euro rispetto al 2021 (erano stati 210.000), ammontano a 308.000 euro gli introiti per l'uso inappropriato dell'elisoccorso (da parte di persone che con qualche accorgimento prima di partire in montagna avrebbero potuto farne a meno) nel 2022 in Valle d'Aosta.
Nel 2020 l'introito complessivo era stato di 175.000 euro ma bisogna ricordare i mesi del lockdown durante i quali gli interventi di elisoccorso erano praticamente nulli.
Fra gli introiti per le chiamate inappropriate, 158.000 euro saranno destinati alle attività formative per il personale sanitario e non sanitario dell'emergenza impegnato in attività di elisoccorso e 109.000 euro per l'acquisto e il rinnovo di strumentazione.
In base al tariffario, in caso di intervento inappropriato (ad esempio un alpinista bloccato in parete o un escursionista con attrezzatura inadeguata) la richiesta è di 800 euro per i cittadini iscritti al Servizio sanitario nazionale e fino a un massimo di 3.500 euro per gli stranieri.