Cronaca | 09 giugno 2023, 10:04

Si allontana da Psichiatria e dà in escandescenze in città, fermato dalla polizia ma il problema è sanitario

L'accaduto riporta alla ribalta il problema della difficoltà, più volte segnalata dal personale sanitario, di mantenere una corretta vigilanza sui degenti del reparto ospedaliero e del Pronto soccorso, dove le risorse scarseggiano

Si allontana da Psichiatria e dà in escandescenze in città, fermato dalla polizia ma il problema è sanitario

Prima inveisce contro delle ragazze e dei giovani al bar '101' in via Aubert poi, allontanato, aggredisce tre clienti del ristorante 'Il Calvino' in via Croce di Città, che però non ci stanno a farsi prendere a sberle e reagiscono neutralizzandolo; infine se la prende con una ragazzina cinese avvicinandola per strada con insulti e minacce ("Ci avete portato qui il Covid, la pagherete cara") fino all'arrivo della polizia.

E' finita con un nuovo ricovero forzato con Tso la fuga di un giovane italiano - già noto alle Forze dell'ordine non per la commissione di reati ma per precedenti episodi di disagio psichico - allontanatosi da Psichiatria (era già fuggito una prima volta dal Pronto Soccorso) che ieri sera, in palese stato di alterazione, ha scatenato la sua rabbia nelle vie del centro storico di Aosta prima di essere bloccato dagli agenti di due 'Volanti' della polizia, che hanno poi richiesto l'intervento del 118 per placarlo e ricondurlo in reparto. 

L'accaduto riporta alla ribalta il problema della difficoltà, più volte segnalata dal personale sanitario, di mantenere una corretta vigilanza sui degenti di Psichiatria e del Pronto soccorso dell'ospedale 'Parini', dove le risorse scarseggiano.

"La mancanza del posto fisso della Polizia di Stato in ospedale e soprattutto in Psichiatria si sente eccome - affermano alcuni sanitari - si lavora sotto organico e sotto continua tensione, in balìa delle intemperanze e delle violenze di pazienti quasi ingestibili senza adeguate misure di sicurezza".

pa.ga.