Cronaca | 30 aprile 2025, 16:18

Aosta; non c'è più Adele Chabod, storica titolare del Barin

Il saggio consiglio in un angolo del Barin di Aosta

Il saggio consiglio in un angolo del Barin di Aosta

Una malattia silenziosa e rapida se l’è portata via in pochi mesi, lasciando sgomenti familiari, amici e clienti affezionati. Adele Chabod, 67 anni, storica titolare del Barin in via Saint-Martin de Corléans, ad Aosta, è morta portando con sé un pezzo importante della vita quotidiana di un angolo della città.

Chiunque abbia frequentato Aosta negli ultimi decenni ha, almeno una volta, varcato la soglia del Barin. Più che un semplice bar, un punto fermo, un crocevia di incontri, chiacchiere, abitudini. E al centro di tutto, c’era lei: Adele. Un volto familiare, una presenza costante, una donna solare e generosa, capace di far sentire chiunque a casa, con una parola gentile o un sorriso.

“Era il Barin. Non si può pensare al locale senza pensare a lei”, racconta chi l’ha conosciuta e l’ha vista lavorare instancabilmente dietro al bancone. Conosceva tutti per nome, ricordava le preferenze dei clienti, si interessava sinceramente delle persone. Ogni mattina accoglieva con la stessa energia gli affezionati del primo caffé e chi passava anche solo per una breve pausa. Poi arrivava l'ora degli aperitivi: i suoi erano 'aperipranzo' e 'apericena' e sul punto non c'è altro da dire.

Il suo modo di essere semplice, autentico, trasparente ha lasciato il segno in generazioni di aostani. Dalle colazioni degli studenti alle soste veloci degli impiegati, dai pensionati che trovavano al Barin un momento di socialità, fino ai turisti che scoprivano in lei uno spaccato genuino della città: Adele riusciva a creare un clima unico, fatto di accoglienza e calore umano.

“Con lei se ne va un pezzo di città”, si legge nei tanti messaggi di cordoglio che in queste ore stanno circolando sui social e sui gruppi WhatsApp. Alcuni ricordano un gesto, altri una risata, altri ancora semplicemente la sua voce allegra che dava il buongiorno a tutti.

Adele Chabod non era certo solo una commerciante: era una figura popolare, nel senso più nobile del termine. Una donna che ha saputo trasformare il suo lavoro in una forma di relazione continua con la comunità. La sua morte lascia un vuoto difficile da colmare, ma anche un’eredità di umanità che in tanti porteranno nel cuore.

Adele lascia  il marito Gianni, le figlie Maura con il marito Alessandro e Moira con il marito Michel, la mamma Luigina e le nipoti Eleonora, Beatrice, Aurora e Noemi  I funerali saranno celebrati giovedì 1 maggio alle ore 10 nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans. A salutarla, c’è da scommetterlo, saranno in tanti.

pa.ga.