Cronaca | 07 giugno 2023, 08:40

Dissesto statico al condominio Grand'Ourse a Cervinia, Vigili del fuoco chiedono evacuazione immediata del secondo lotto

Il primo lotto è però perfettamente agibile; le problematiche strutturali erano già state segnalate un anno fa agli amministratori dello stabile ma secondo quanto scritto dal vicecomandante Stefano Perri nella sua lettera a sindaco e prefettura i lavori urgenti indicati non sono stati ancora eseguiti

Dissesto statico al condominio Grand'Ourse a Cervinia, Vigili del fuoco chiedono evacuazione immediata del secondo lotto

"Evacuazione immediata" del secondo lotto del condominio La Grand'Ourse a Cielo Alto di Cervinia e conseguente inagibilità della porzione di stabile" sofferente di un serio "dissesto statico". Nell'area interessata sussistono 100 alloggi ma vivono due sole famiglie, mentre il primo lotto dell'edificio risulta perfettamente agibile.

L'intervento è richiesto con nota urgente trasmessa ieri al sindaco di Valtournenche, Elisa Cicco, alla Prefettura regionale, all'amministratore condominiale Piercarlo Selva e a due ingegneri dal vice comandante del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, Stefano Perri insieme ai consulenti tecnici Raphael Bianco e Pierre Menabreaz al termine di un sopralluogo da loro svolto nella mattinata al Grand'Ourse.

Sono state rilevate fessure ad alcune strutture portanti dell'edificio, con particolare riferimento alle murature e ai solai del locale contatore e al vano scala nella parte del fabbricato che si sviluppa verso la montagna. Inoltre, nel piano interrato risultano "evidenti movimenti roto traslatori (movimenti 'rigidi' isometrici ndr della parete di sostegno e della copertura della rampa di accesso all'autorimessa i quali portano a presupporre un cedimento imminente della copertura della rampa".

Problematiche che erano già state segnalate dai Vigili del fuoco un anno fa ma, scrive Perri nella sua lettera: "Il dissesto in oggetto risulta essersi evoluto negativamente rispetto a quanto già rilevato dai Funzionari scriventi nel sopralluogo del 19/04/2022 e non risultano essere state adottate 'concrete azioni da parte del titolare dell'attività atte a risolvere, in tempi celeri, le criticità', come prescritto con nota prot. 3034/VF del 03/05/2022".

Sindaco, Amministrazione comunale e Prefettura regionale si sono attivati immediatamente ma prima di emanare un’ordinanza di sgombero dovranno attendere, entro dieci giorni dalla data della richiesta, la perizia statica degli ingegneri sulla reale stabilità del fabbricato, considerato che il sopralluogo dei Vigili del fuoco è stato solamente 'visivo'.

pa.ga.