Strade chiuse per ore, volontari impegnati da giorni per abbellire il villaggio, migliaia di euro spesi dalla Regione per striscioni e bandierine, Forze dell'ordine dispiegate massicciamente, permessi lavorativi sprecati per l'evento, scolaretti che hanno rinunciato alla gita per seguire il fatidico 'Giro d'Italia'... il tutto invano...hanno deciso di non passare per la Valle d'Aosta.
E questa decisione, si badi bene, non è venuta dall'alto ma dai 'nostri eroi', i corridori... e questo fa ancora più male.
Ci siamo sentiti come l'ospite non gradito, quello di cui si può fare tranquillamente a meno. Hanno preferito la vicina Svizzera, fuori dal Bel Paese (del resto, fino a prova contraria, dovrebbe essere 'il Giro d'Italia') con strade più pericolose e innevate ma più ricca... perché per loro è il denaro ciò che conta...che bell'insegnamento da dare ai nostri figli!
W la gente vera! W chi fa sport per passione! W i veri lavoratori! W noi!
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Michela Montecatino
