Ambiente | 27 aprile 2023, 07:04

Nasce Monterosa Outdoor, per vivere l'eccellenza 'en plein air' della bassa Valle

più di 180 itinerari per ogni difficoltà e ogni stagione, che spaziano dal trekking allo scialpinismo fino ai percorsi da praticare con racchette da neve o in bicicletta, e più 700 punti di interesse, compresi i posti in cui dormire e mangiare e i servizi disponibili

Nasce Monterosa Outdoor, per vivere l'eccellenza 'en plein air' della bassa Valle

Un sito web interattivo e un'App per promuovere l'offerta 'en plein air' delle bassa Valle, dalla vallata del Lys alla valle di Champorcher, passando per i comuni di Pont-Saint-Martin, Donnas, Hône e Pontboset.

È la proposta del progetto 'Monterosa Outdoor', nato dalla collaborazione tra le Unité des Communes valdôtaines Mont-Rose e Walser.

Il sito www.monterosaoutdoor.it  e la App disponibile per smartphone e tablet nella versione Ios e Android raccolgono più di 180 itinerari per ogni difficoltà e ogni stagione, che spaziano dal trekking allo scialpinismo fino ai percorsi da praticare con racchette da neve o in bicicletta, e più 700 punti di interesse, compresi i posti in cui dormire e mangiare e i servizi disponibili. I percorsi si accompagnano ad una ricca galleria fotografica con più di 2.000 immagini.

Per ogni itinerario sono anche indicati una serie di dati tecnici, una descrizione del percorso, i punti di interesse, le tracce Gps e la cartina. I due strumenti sono stati sviluppati da Sergio Enrico e Roberto Federici. L'investimento totale è stato di 129.000 euro.

"Al momento abbiamo completato il 75% del lavoro contiamo di completarlo entro giugno", ha spiegato Enrico in conferenza stampa, aggiungendo che "abbiamo previsto anche un'attività di promozione sui social e una serie di incontri di formazione con gli operatori del territorio, che molto spesso sono gli ultimi a sapere dell'esistenza di questi strumenti". Nei prossimi mesi saranno implementate anche altre funzionalità, come la possibilità di "calcolare il tempo che manca al raggiungimento di una meta" e "l'invio di una notifica nel caso in cui si esca dal percorso", spiega Federici.

"Con questo progetto ci aspettiamo un maggior numero di turisti con delle ricadute economiche per tutto il territorio- ha detto Speranza Girod, presidente dell'Unité Mont-Rose e sindaca di Fontainemore-. Ci auguriamo di poter essere da esempio anche per le altre unité; l'ideale sarebbe avere un unico strumento per promuovere l'offerta outdoor di tutta la Valle d'Aosta".

Francesco Valerio, presidente dell'Unité Walser e sindaco di Gaby, aggiunge: "Siamo molto soddisfatti di questo progetto perché la promozione del territorio fondamentale per il nostro turismo così come è importante per i nostri turisti che tutti gli anni la Regione e i Comuni mettano a bilancio dei soldi per la manutenzione e la pulizia dei sentieri. Le due Unité hanno fatto un ottimo lavoro insieme, speriamo di poter collaborare ancora su altri progetti".

Anche l'assessore regionale al Turismo, Giulio Grosjacques, ha sottolineato il lavoro di squadra tra le due Unité nello sviluppo del progetto: "L'App e il sito daranno un impulso importante a questi territori che sono il primo primo biglietto da visita della Valle d'Aosta e arricchiranno l'offerta turistica della nostra regione"-

 Per Marco Carrel, assessore regionale all'Agricoltura e alle Risorse naturali, "il turismo in Valle d'Aosta nasce dalla gestione del territorio e questo progetto è un esempio pratico di come la gestione del terrtitorio possa diventare utile per il turismo". E conclude: "Abbiamo lavorato per mantenere i sentieri e il ringraziamento va a tutti gli operai forestali che si occupano dei nostri 5.000 chilometri di sentieri. Un patrimonio enorme che va sicuramente valorizzato e con questa iniziativa ci siamo portati ancora più avanti in questa direzione".      

red.laprimalinea.it

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