Cronaca | 01 aprile 2023, 11:40

Tanta la refurtiva nascosta in casa; nuovi guai giudiziari per l'aostano Simone Lombardi

La sede della Questura di Aosta

La sede della Questura di Aosta

Gli investigatori della Sezione furti e rapine della Questura di Aosta si sono presentati alla sua abitazione in via Monte Cervino ieri, venerdì 31 marzo.

Nell'appartamento e nelle pertinenze di Simone Lombardi, 37enne pregiudicato aostano già indagato per ricettazione dallo scorso settembre, i poliziotti hanno rinvenuto, in parte occultata in parte bene in vista, un ingente quantitativo di refurtiva provento, secondo gli inquirenti, di furti perpetrati negli anni: biciclette, attrezzi edili, 150 Pos, un motorino e altri oggetti per un valore di svariate migliaia di euro. Lombardi è stato nuovamente denunciato per ricettazione.

Diversamente da quanto accaduto lo scorso 24 ottobre, quando era stato arrestato e condotto in carcere a Brissogne per aver aggredito gli agenti che lo avevano invitato a salire su una Volante per alcuni accertamenti, ieri il 37enne non ha opposto resistenza alla perquisizione. 

Simone e suo fratello Angelo Lombardi, di 32 anni (arrestato dalla polizia il 16 agosto scorso), saranno processati per furto aggravato martedì 4 aprile di fronte al giudice Marco Tornatore del Tribunale di Aosta.

Sui fratelli Lombardi e altre persone a loro vicine grava l'accusa di essere gli autori di una serie di furti di auto, bici e moto avvenuti in estate ad Aosta e in altri comuni della Valle.

Si tratterebbe per lo più di 'furti d'uso', ovvero di mezzi rubati per poter compiere spostamenti veloci e probabilmente altri reati (Lombardi ha svariati precedenti per spaccio di droga). Almeno sette le auto rubate, alcune moto (una è stata ritrovata dai carabinieri in media Valle e riconsegnata al proprietario) e un numero impressionante di biciclette. 

pa.ga.