Cinque stazioni sciistiche valdostane sperimenteranno il progetto 'Lo sci per tutte le abilità', presentato ieri ai sindaci del Consiglio degli enti locali-Cpel dagli assessori regionali Giulio Grosjacques (Turismo, Sport e Commercio) e Carlo Marzi (Politiche sociali). Il progetto è finanziato con 1,2 milioni di euro dall'ufficio per le Politiche a favore delle persone con disabilità della presidenza del Consiglio dei ministri e con una compartecipazione dell'amministrazione regionale di 120.000 euro.
L'iniziativa avrà come "zone pilota" Courmayeur, Valtournenche e Breuil-Cervinia, Gressoney-Saint-Jean, Pila di Gressan e Saint-Barthélemy di Nus, che saranno oggetto di investimenti materiali e immateriali per renderle più accoglienti e inclusive ai bisogni delle persone con disabilità motorie, sensoriali o intellettive.
"Quest'iniziativa- ha spiegato l'assessore Grosjacques- assume un particolare rilievo per le azioni concrete che si metteranno in campo: la Valle d'Aosta, che quest'anno è la Regione europea dello sport, vuole essere una regione per tutti, aperta e accessibile. Lo sport, e in particolare lo sci, costituisce uno strumento per raggiungere questo obiettivo. I fondi messi a disposizione dalla presidenza del Consiglio dei ministri, associati a quelli stanziati dalla Regione, serviranno a potenziare l'offerta di alcune località e la formazione degli operatori affinché lo sci sia davvero alla portata di tutti".
"È un'iniziativa- ha aggiunto Marzi- che dimostra come la collaborazione tra i vari ambiti dell'amministrazione sia la giusta strada per trattare il tema delle persone con disabilità in un'ottica inclusiva e trasversale. Siamo impegnati su più fronti rispetto a questo tema centrale nella nostra regione e nel nostro agire amministrativo. Il tema della partecipazione non è solo un obiettivo politico ma deve connotare il nostro agire fatto di collaborazione tra tutti gli attori che vogliono contribuire a qualsiasi titolo". Marzi aggiunge: La formazione degli operatori, l'abbattimento delle barriere di ogni tipo, favorire un modello di vita partecipata risultano elementi fondamentali di questo progetto, i cui risultati saranno presentati in occasione della Giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità del prossimo 3 dicembre, alla quale siete già tutti invitati".
Il progetto ha tra i promotori anche l'assessorato allo Sviluppo economico, ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile e coinvolge l'Office régional du Tourisme, l'Associazione valdostana dei maestri di sci, l'Unione valdostana delle guide di alta montagna, l'Associazione valdostana impianti a fune, in collaborazione con l'Associazione valdostana degli enti gestori delle piste di sci di fondo, l'Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d'Aosta e il Coordinamento disabilità VdA.
"Divertimento, inclusione e piacere di vivere la montagna in tutte le sue forme e per tutti coloro che ne hanno il desiderio, è l'obiettivo che ci siamo dati con questo progetto. Quest'iniziativa- ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy- ci permette di fare una sperimentazione, su alcune località turistiche, di quello che vorremmo riuscire a fare nel prossimo futuro: rendere maggiormente fruibili gli impianti di risalita e le piste da sci, fondo e discesa, della nostra Regione. Inoltre grazie ai tirocini d'inclusione, una decina di persone avranno la possibilità di avere un'esperienza lavorativa nell'ambito dei settori economici coinvolti nel progetto".