E' la prima al mondo, la nuova molatrice elettrica Egm1, inaugurata oggi e posizionata accanto al treno billette nello stabilimento della Cogne Acciai Speciali spa di Aosta. È un investimento da quattro milioni di euro, sfrutta l'intelligenza artificiale per eliminare gli scarti e rifinire le billette in acciaio inox e in altre leghe prima delle fasi successive delle lavorazioni.
L'azienda però, questa mattina durante la presentazione del prezioso e avveniristico macchinario, ha parlato di "nuova fase societaria". Così si è espresso il nuovo amministratore delegato, Massimiliano Burelli, dopo che il 70% del capitale della Cogne è stato acquisito dalla Walsin Lihwa corporation di Taipei, a Taiwan.
"Aosta è la nostra testa di ponte per crescere- dice Burelli- e abbiamo un piano di investimenti da 115 milioni di euro. Li abbiamo programmati, ma ne investiremo di più". L'obiettivo? "Vogliamo aumentare produzioni, turni, capacità produttive e occupazione". Nel medio periodo, "vediamo alcune acquisizioni che possano essere sinergiche con la nostra società per ridurre la base dei costi". Per farlo, l'azienda vuole mettere attenzione, nell'acciaieria di Aosta, alla sicurezza, all'ambiente, partendo da luoghi di lavoro più luminosi, puliti e sicuri.
La nuova molatrice è la prima del genere per la Cogne, ma Flavio Bego, responsabile dell'area a caldo, dice con orgoglio: "È la prima molatrice completamente elettrica al mondo, nata dalla migliore tecnica italiana".
Ha consumi elettrici ottimizzati, recupera energia anche dalle masse in decelerazione. Ha fluidi di raffreddamento in un circolo chiuso, non utilizza oli, né acqua. Ogni billetta ha un codice univoco: lo sfrido della molatura è recuperato in base al materiale e torna in acciaieria.
Serve meno personale, con la produzione che aumenta. "Il nuovo impianto produce tra le quattro e le cinque volte in più delle sue attempato sorelle- conclude Bego- l'intelligenza artificiale si addestra, simulando l'intelligenza umana per identificare i difetti".