Esattamente il 20 alle ore 22:24. il Sole si trova in cielo nel punto gamma o punto vernale, cioè nel punto di incrocio tra l’eclittica e l’equatore celeste.
Nel giorno dell’equinozio il dì e la notte hanno uguale durata e per tutti i punti della Terra posti sull’equatore il Sole, a mezzogiorno, sta esattamente allo zenit, per cui gli oggetti terrestri non fanno ombra.
Alle nostre latitudini (intorno ai 45 gradi Nord) tra l’inizio e la fine del mese avremo un incremento della durata del giorno di 1 ora e 26 minuti e alle ore 2 di domenica 26 si passerà all’ora legale.
Il cielo di marzo offre ancora il grande spettacolo delle costellazioni invernali, spostate più verso ovest rispetto a febbraio.
Appena il cielo si fa scuro ecco apparire verso sud la stella Sirio, luminosissima, nel Cane Maggiore. Risalendo di alcuni gradi verso nord-ovest vedremo la costellazione di Orione (facilmente riconoscibile per le tre stelle allineate della cintura), dove la bellissima Nebulosa di Orione (M42 nel catalogo di Messier) sarà ancora ben visibile al telescopio: se non si è potuta vedere in febbraio, il mese di marzo è l’ultimo periodo favorevole per osservarla.
Ancora più a nord-ovest troviamo la rossa Aldebaran nel Toro con le vicine gemme luminose delle Pleiadi. Salendo da Sirio verso l’alto troviamo Procione nel Cane Minore e più in alto ancora la costellazione dei Gemelli con Castore e Polluce. Seguendo l’allineamento tra Rigel (la stella in basso a destra di Orione) verso Procione e proseguendo per una distanza pari a quella fra le due stelle, si arriva alla costellazione del Leone, la cui stella più luminosa è Regolo.
Nel baricentro del triangolo che ha per vertici Procione in basso, Polluce dei Gemelli in alto e Regolo del Leone a sinistra, troviamo il Cancro (costellazione zodiacale attraversata dal Sole dal 20 luglio al 10 agosto), con stelle poco luminose: nel Cancro c’è l’ammasso aperto M44, composto da un gruppo di stelle deboli, percepite a occhio nudo come una macchiolina sfumata, che però diventa una moltitudine di stelline all’oculare del telescopio.
A est del Cancro è ben visibile il Leone con la luminosa stella Regolo e, sopra il Leone, oltre lo zenit, l’Orsa Maggiore con le famose sette stelle del Grande Carro. A nord, infine, la Stella Polare dell’Orsa Minore, sempre ferma in cielo a fare da perno di rotazione per tutta la volta celeste.
Per l’osservazione dei pianeti in questo mese da non perdere il primo e il secondo giorno del mese la stretta congiunzione di Venere e Giove.
Osservando a ovest poco dopo il tramonto sarà possibile vedere i due pianeti splendere bassi vicino all’orizzonte a meno di un grado di distanza apparente. Ancora osservabile, alto nel cielo fra le stelle della costellazione del Toro, Marte sempre interessante da osservare seppur in consistente calo di luminosità.
Il cielo di Marzo alle ore 21 del giorno 15.
Principali dati astronomici del Sole
– il 12 passa da Acquario a Pesci
– il 1° sorge alle 6.55 e tramonta alle 18.03
– il 15 sorge alle 6.30 e tramonta alle 18.22
– il 28 sorge alle 7.00 e tramonta alle 19.43 (ora legale dal giorno 26)
Le fasi della Luna
– Luna piena il 7
– Ultimo quarto il 15
– Luna nuova il 21
– Primo quarto il 29
Fonte : AssociazioneAstrofiliMantovani