Le Tiroir | 16 febbraio 2023, 08:50

Chi controlla le varianti ai Piani regolatori dei Comuni turistici di montagna?

Il cassetto riempito periodicamente dai lettori ospita oggi il sintetico ma riflessivo intervento di un lettore che si pone domande quanto mai lecite in merito alla gestione urbanistica di alcune rinomate località di montagna

Immagine dal progetto del 1937 'La nuova sistemazione del Breuil', mai realizzato. l piano prevedeva una serie di alberghi e ristoranti sull'altipiano di Cielo Alto, strettamente allineati in modo parralello. Una funicolare (riconoscibile come trincea diagonale in centro dell'immagine) avrebbe collegato la stazione delle autocorriere in fondovalle con i piani alti

Immagine dal progetto del 1937 'La nuova sistemazione del Breuil', mai realizzato. l piano prevedeva una serie di alberghi e ristoranti sull'altipiano di Cielo Alto, strettamente allineati in modo parralello. Una funicolare (riconoscibile come trincea diagonale in centro dell'immagine) avrebbe collegato la stazione delle autocorriere in fondovalle con i piani alti

Le notizie in merito alla realizzazione del grattacielo 'The Stone' A Cervinia mi hanno lasciato perplesso: sicuramente il progetto è ambizioso e per certi versi utile alla riqualificazione di un certo 'turismo di eccellenza' di cui necessitano le nostre località alpine.

Ma credo che in tempi come questi occorra, innanzitutto, salvaguardare l'ambiente che circonda e di cui, diciamolo pure, si 'nutrono' queste stesse località. Certamente, le ambizioni (legittime) di progettisti e costruttori finiscono lì dove inizia il rispetto delle norme insite nei Piani regolatori dalle quali, per quanto si possa invocare il necessario sviluppo ricettivo, non è possibile prescindere. Stando a quanto mi è dato sapere, però, non sono poche le varianti di Piano che sono state proposte, pre-attuate e poi disattese con repentini dietrofront delle Amministrazioni municipali di alcuni noti paesi delle nostre più belle vallate.

Mi chiedo, e mi si permetta la domanda: Chi controlla queste situazioni? Chi segue l'iter di questi passaggi? Ben venga lo sviluppo turistico in Valle d'Aosta e chi dice il contrario non sa quello che dice. Ma nel rispetto rigoroso delle leggi, dei regolamenti edilizi e della Natura che arricchisce e impreziosisce le nostre montagne. E prima di 'autorizzare', 'concedere' 'approvare', gli amministratori sappiano anche dire 'no' (nessun riferimento specifico a quanto citato sopra, parlo a carattere generale) a progetti privi di buon senso e intrinsecamente 'ostili' al benessere ecocompatibile.

M.N.

---------------------------------------------------------------------------------------------

Questo spazio è dedicato esclusivamente ai nostri lettori: siete voi a occuparlo. Le -vostre lettere diventano così un vero e proprio 'giornale nel giornale' nelle quali segnalare notizie, curiosità, fatti che vi hanno impressionato, entusiasmato, indignato. Oppure potete semplicemente mandare i vostri commenti ai nostri articoli; saranno per noi uno strumento importante di confronto, di critica costruttiva e quindi di analisi.

Ma Le Tiroir è anche uno spazio di attualità per riflessioni e spunti polemici; è uno spazio per recensioni di cultura e spettacolo, per segnalazioni da condividere. E’ anche un passaparola tra di voi e con noi su appuntamenti, eventi, scadenze che magari noi stessi abbiamo dimenticato di riportare. Insomma, su Le Tiroir sono i cittadini-lettori a diventare protagonisti della comunicazione e fornirci così ulteriore stimolo di crescita redazionale.

Non esitate, ora tocca a voi; noi vi aspettiamo.

Scriveteci a aa.laprimalinea@gmail.com oppure pg.laprimalinea@gmail.com 

 

 

Ti potrebbero interessare anche: