"Alla fine dello scorso aprile l'Amministrazione comunale di Saint-Christophe aveva annunciato la sospensione dell'utilizzo degli autovelox per via di alcune criticità emerse dall'interpretazione del decreto sulle modifiche al Codice della Strada. Il sindaco, Paolo Cheney, aveva detto di essere in conclusione 'un piano di installazione di sei rilevatori di velocità, nei pressi di attraversamenti pedonali, per una spesa di quasi 30mila euro'.
Il primo cittadino aveva spiegato che 'sarà evidenziata sul pannello la velocità alla quale si sta transitando in modo che il conducente possa ridurla, se eccessiva'. Beh, transito lungo quelle strade ogni giorno e posso assicurare - e come me credo possano confermarlo tutti i residenti di Saint-Christophe - che questi rilevatori di velocità sono stati tarati alquanto malamente: segnano tutti una velocità maggiore di almeno 7/10 chilometri rispetto all'andatura realmente sostenuta: soltanto questa mattina circolavo a 45 km/h e l'autovelox (ma sarà ancora uno dei 'vecchi' o è già stato sostituito?) indicava falsamente una velocità di 55 km/h!
Non è il mio contachilometri a essere 'ubriaco': stessa sorte sta toccando a chiunque si trovi a transitare in auto davanti ai rilevatori. Ora, è pacifico che il Comune non possa far cassa avvalendosi di strumenti mal tarati, ma nemmeno è immaginabile pensare che un cittadino debba spendere soldi per un ricorso contro una sanzione frutto di un grave errore di misurazione! Si intervenga immediatamente per regolare la lettura della velocità a quei rilevatori e, se ne sono state comminate, si azzerino le multe rilevate nel periodo di malfunzionamento!"
lettera firmata
