Nacque 21 anni fa, l'idea di dotare il traforo del Colle del Gran San Bernardo, tra Italia e Svizzera, di una galleria di servizio e sicurezza. L'opera, che unisce il Comune svizzero di Bourg-Saint-Pierre con Saint-Rhémy-en-Bosses, è stata inaugurata questa mattina sabato 9 luglio alla presenza delle autorità svizzere e italiane. Il tunnel, la cui realizzazione è costata 59 milioni di euro, è lungo 5.798 metri e ha un diametro di 3,8 metri. Consentirà l'accesso ai mezzi di soccorso ed è collegata alla canna principale del traforo attraverso 11 cunicoli di collegamento, uno ogni 480 metri.
"Quest'opera è stata pensata per rendere il tunnel più sicuro e utilizzabile in tutta tranquillità da mezzi pesanti e mezzi leggeri", ha spiegato il presidente della Giunta, Erik Lavevaz, intervenuto durante la cerimonia d'inaugurazione.
"Con l'incendio del 1999 al tunnel del Monte Bianco - ha ricordato Lavevaz - è cambiata la concezione della manutenzione e della sicurezza dei trafori: questa galleria può salvare delle vite e facilitare le operazioni di manutenzione". E, guardando al domani, conclude: "Il futuro del nostro tunnel è una questione su cui bisogna interrogarsi e discutere, a questo proposito il tema delle concessioni è molto importante per assicurare uno sviluppo al tunnel".