Sport | 29 dicembre 2025, 07:39

HC Aosta corsaro ad Alleghe: vittoria per 3-1 e fiducia ritrovata

HC Aosta corsaro ad Alleghe: vittoria per 3-1 e fiducia ritrovata

L’HC Aosta espugna Alleghe con una prestazione di spessore, imponendosi 3-1 al termine di una partita intensa e combattuta. Una vittoria costruita sulla solidità difensiva, sulla gestione lucida dei momenti chiave e su un forte spirito di squadra, che vale punti pesanti in classifica e restituisce fiducia dopo un periodo complicato.

A rompere l’equilibrio è Nimenko, che finalizza una manovra ben orchestrata con gli assist di Nardella e Plouffe-Dubé, indirizzando subito il match sui binari giusti per gli ospiti. L’Alleghe reagisce aumentando ritmo e pressione, ma l’Aosta non si scompone e trova il raddoppio con Plouffe-Dubé, ancora decisivo e protagonista di un ottimo momento di forma.

I padroni di casa riescono a riaprire la gara con la rete dell’1-2, rendendo il finale teso e combattuto, ma nel momento decisivo è ancora l’HC Aosta a colpire: Nardella chiude i conti, su assist di Plouffe-Dubé e Nimenko, certificando una prova concreta e matura dell’intero collettivo.

Fondamentale anche la prestazione del portiere Rocco Perla, autore di interventi determinanti nei momenti di maggiore pressione. A sottolinearlo è Luca Giovinazzo nel post-partita:
«I ragazzi sono stati fantastici, davvero tutti. L’Alleghe ci ha messo in difficoltà, ma Rocco Perla ha disputato una grandissima partita. Dopo due mesi di sfortuna, con dieci infortuni, credo che questa squadra si meriti anche un po’ di gioia».

Un successo arrivato nonostante le assenze pesanti: i fratelli Berger, Mocellin e Mazzocchi restano ancora fuori, ma il gruppo sta gradualmente recuperando uomini e certezze. «Pian piano stanno rientrando e lo dimostrano i risultati delle ultime cinque partite, con quattro vittorie. Oggi ha vinto il gruppo, una squadra unita», aggiunge Giovinazzo.

Nessuna esaltazione, però. L’HC Aosta continua a guardare avanti con prudenza, concentrandosi su una partita alla volta, forte di un organico giovane supportato da elementi di esperienza. "Giochiamo dando il massimo senza fissarci obiettivi a lungo termine", ribadisce il tecnico. Ma il traguardo ora è vicino: il Master Round è distante un solo punto. "Fino a qualche settimana fa sembrava impossibile, ora ci speriamo davvero".

red.laprimalinea.it