È stata raggiunta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei servizi ambientali per il triennio 2025-2027. L’intesa, siglata tra Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel con le associazioni datoriali del settore, fa venir meno le ragioni dello sciopero proclamato per oggi, mercoledì 10 dicembre, e previsto anche ad Aosta. Con l’accordo, il valore economico complessivo riconosciuto ai lavoratori ammonta a 307 euro, suddivisi tra aumenti diretti, elementi contrattuali e misure di welfare.
La riforma della classificazione del personale, che incide sugli inquadramenti e sui profili professionali, ha un impatto economico stimato in 47 euro. Sul fronte retributivo, l’aumento del TEC (Trattamento Economico Complessivo) è pari a 250 euro, mentre il TEM (Trattamento Economico Minimo) crescerà di 217 euro al livello 3A con una progressione articolata in cinque tranche: 15 euro dal 1º luglio 2025, 86 euro dal 1º gennaio 2026, 36 euro dal 1º gennaio 2027, 40 euro dal 1º agosto 2027 e altri 40 euro dal 1º dicembre 2027. Si tratta di una crescita graduale del salario minimo, che andrà a consolidarsi nel corso del triennio.
A questi importi si aggiungono 18 euro destinati all’ERAP, l’Elemento Retributivo Aggiuntivo di Produttività, e 15 euro per il welfare contrattuale, destinati a misure e servizi non monetari. Per i lavoratori assunti dal 1º gennaio 2017 vengono inoltre riconosciute 10 ore di ROL, valorizzate economicamente in 10 euro. L’intesa prevede anche un una tantum da 100 euro, a compensazione del periodo gennaio-giugno 2025, che non incide su tredicesima e TFR.
Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto, definito un passo in avanti significativo dopo mesi di trattativa. Con la firma dell’ipotesi di accordo, anche in Valle d’Aosta il settore evita la giornata di sciopero programmata, assicurando la continuità dei servizi di raccolta e igiene urbana.
pa.ga.
