La nuova telecabina Aosta-Pila‑Couis Stella, inaugurata ieri e da oggi, venerdì 5 dicembre, pienamente operativa, rappresenta un passo importante nella strategia regionale per rinnovare e potenziare l’accessibilità alla montagna: il collegamento Aosta–Pila–Couis arriva fino alla quota di circa 2.700 metri con arrivo alla 'Stella di Pila', consentendo di raggiungere punti panoramici e sciistici con grande rapidità.
Proprio in occasione della cerimonia di inaugurazione, l'assessore regionale ai Trasporti e Sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha confermato che l’ipotesi di estendere il collegamento fino a Cogne non è abbandonata, anzi si rilancia: "Oggi possiamo guardare con concretezza la discesa su Cogne, i primi studi ci dicono che gli aspetti tecnici sono superabili".
Negli ultimi giorni, il consiglio comunale di Cogne ha approvato all’unanimità una mozione a favore del progetto: l’assemblea definisce il collegamento funiviario "strategico" per il futuro del territorio e impegna l’amministrazione locale a istituire un tavolo politico con la Regione per seguire l’iter progettuale.
A sostegno del collegamento funiviario Cogne–Pila c’è, per la Giunta presieduta da Renzo Testolin, una duplice logica: da un lato favorire uno sviluppo turistico integrato - sci alpino a Pila, potenzialità escursionistiche e naturalistiche a Cogne -dall’altro offrire una soluzione di mobilità a basso impatto, alternativa alla viabilità stradale, "utile anche per garantire accessibilità in situazioni di criticità, come interruzioni della strada", sostiene Bertschy.
Il percorso da compiere però è ancora lungo e richiede varie fasi. Occorrerà avviare studi di fattibilità approfonditi - su aspetti tecnici, geologici, ambientali, economici - e verificare che un’opera di tale portata sia sostenibile nel medio-lungo termine. In passato erano già stati condotti studi da parte di operatori e società competenti, che non avevano escluso la fattibilità di una linea funiviaria Cogne–Pila, almeno nella configurazione che prevede arrivo alla Platta de Grevon come nodo intermedio.
In definitiva, grazie all’apertura della Pila-Couis Stella e al forte sostegno politico locale e regionale, l’ipotesi di collegare Cogne a Pila - e di conseguenza ad Aosta -torna ad essere percepita come un progetto concreto, non più mera idea pur osteggiata con forza da ampie fasce ambientaliste. Per trasformarla in realtà servirà all'Ente pubblico un percorso decisionale complesso: approfondimenti tecnici, confronto con le comunità interessate e un progetto capace di conciliare sviluppo, turismo e tutela dell’ambiente.


pa.ga.



