Eventi e appuntamenti | 05 novembre 2025, 10:54

Aosta, all’Hôtel des États la mostra 'Rolando Deval. Grounds'

Aosta, all’Hôtel des États la mostra 'Rolando Deval. Grounds'

Sarà inaugurata venerdì 14 novembre, alle ore 18, nella sede espositiva dell’Hôtel des États di Aosta, la mostra 'Rolando Deval. Grounds', dedicata a uno dei protagonisti più raffinati dell’arte contemporanea valdostana.

Curata da Angela Madesani e coordinata da Daria Jorioz, l’esposizione è promossa dalla Struttura regionale Attività espositive e promozione identità culturale e rappresenta la proposta principale della stagione invernale 2025-2026.

La mostra raccoglie una selezione di eleganti carte che rimandano alla natura e condensano oltre trent’anni di ricerca creativa di Deval, artista noto per il suo linguaggio concettuale e minimalista. Le opere, spiega la curatrice Madesani, sono “il risultato di piccoli mutamenti, frutto di lunghe e approfondite riflessioni, in controtendenza con un’epoca riassuntiva e semplificante”.

In 'Grounds', la pittura e il segno diventano mappe interiori, geografie intime che esplorano il rapporto tra uomo e terra, tra silenzio e materia. È un’arte che si oppone alla semplificazione del presente, scegliendo invece lo scavo, la meditazione e la ricerca del senso, anche quando questo sembra inafferrabile.

L’esposizione resterà aperta al pubblico dal 15 novembre prossimo al 15 febbraio 2026, con ingresso libero, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’iniziativa è accompagnata da un catalogo illustrato bilingue italiano-francese, edito dalla Tipografia Valdostana.

Nato in Valle d’Aosta, Rolando Deval ha esposto in importanti gallerie e istituzioni italiane e internazionali: da Milano a Lugano, da Courmayeur ad Aix-en-Provence, fino alle recenti mostre presso il Museo Mirad’Or di Pisogne e la Fondazione Bottari-Lattes di Monforte d’Alba.

Con 'Grounds', Aosta rende omaggio a un artista che ha saputo trasformare il paesaggio e la memoria in un linguaggio universale, sospeso tra materia e pensiero.

red.laprimalinea.it