Cronaca | 10 ottobre 2025, 14:28

Al via in Valle la Settimana Nazionale di Protezione Civile

Valerio Segor insieme al Presidente della Giunta e Prefetto regionale, Renzo Testolin

Valerio Segor insieme al Presidente della Giunta e Prefetto regionale, Renzo Testolin

Dal 14 al 18 ottobre la Valle d’Aosta aderirà alla settima edizione della Settimana nazionale della Protezione Civile, un appuntamento che, istituito nel 2019 in concomitanza con la Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali (13 ottobre), mira a promuovere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.

Il programma regionale, promosso dalla Presidenza della Regione e dal Dipartimento di Protezione Civile e Vigili del Fuoco, prevede un ricco calendario di iniziative dedicate a cittadini, amministratori e scuole, con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi naturali e antropici e sul ruolo di ciascuno nella gestione delle emergenze.

Si parte con le scuole

L’apertura della Settimana è fissata per lunedì 14 ottobre a Saint-Christophe, dove una scuola dell’infanzia e primaria parteciperà a una visita didattica alla Centrale Unica del Soccorso (CUS). I bambini potranno conoscere da vicino le attività del sistema di emergenza – dal 118 ai Vigili del Fuoco, dal Soccorso Alpino Valdostano alla Protezione Civile – e visitare l’hangar dell’elisoccorso, con la presenza di un’unità cinofila.
Nel pomeriggio, la visita proseguirà alla caserma “Erik Mortara”, dove sarà illustrato il funzionamento della centrale operativa del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco e della centrale 112 NUE, Numero unico europeo per le emergenze.

Sindaci protagonisti a Pollein

Mercoledì 16 ottobre, dalle 9 alle 13, la sala polivalente di Pollein ospiterà un seminario formativo dedicato ai Sindaci, introdotto dal Presidente della Regione Renzo Testolin, dal titolo “Il Sindaco, Autorità di protezione civile, nel sistema regionale di protezione civile”.
L’incontro offrirà un focus sui nuovi indirizzi operativi per la pianificazione comunale, sul sistema di allerta e sugli strumenti a disposizione delle amministrazioni locali. «I Sindaci – spiega la Regione – rappresentano le figure chiave nella prevenzione e nella gestione delle emergenze: per questo la formazione e il coordinamento con il sistema regionale restano essenziali».

Open Day in piazza Chanoux e ricordo dell’alluvione del 2000

Il momento clou della Settimana sarà sabato 18 ottobre, quando piazza Chanoux ad Aosta si trasformerà in un grande villaggio della Protezione Civile, aperto a tutta la popolazione dalle 9 alle 17.30.
L’Open Day permetterà ai visitatori di conoscere da vicino tutte le componenti del sistema regionale – professionisti e volontari – attraverso stand espositivi, dimostrazioni e attività per bambini e ragazzi.

L’edizione 2025 sarà inoltre l’occasione per commemorare il 25° anniversario dell’alluvione dell’ottobre 2000, con una cerimonia di apertura presieduta da Testolin.
«La memoria come impegno per la prevenzione – ha ricordato il Presidente – perché quella calamità ha inferto una ferita profonda alla nostra comunità. Il suo ricordo non è solo un atto dovuto, ma un monito imprescindibile che deve guidare ogni nostra azione futura. Solo trasformando il dolore in vigilanza costante e la memoria in preparazione attiva, potremo costruire una Valle d’Aosta più sicura e resiliente».

Un sistema sempre più integrato

Durante l’Open Day saranno presenti operatori e mezzi della Protezione Civile regionale, della Colonna mobile, del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale, del Soccorso Alpino Valdostano, del 118, delle forze dell’ordine, dell’Esercito, dell’ARPA, dell’Istituto zooprofilattico e della Fondazione Montagna Sicura, oltre a numerose associazioni di volontariato, tra cui i gruppi giovanili, l’Associazione radioamatori e il Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta (CODIVDA).
Il Gruppo ANA e ANPAS cureranno l’area ristoro.

Segor: “Conoscenza e preparazione per affrontare i rischi”

Il Capo della Protezione Civile regionale Valerio Segor ha sottolineato come la Settimana rappresenti «un appuntamento per accompagnare ogni cittadino a diventare parte attiva e consapevole del sistema di protezione civile».
«I fenomeni alluvionali, le frane, le valanghe o i rischi di origine antropica – ha spiegato – non sono minacce astratte, ma realtà che possiamo affrontare solo con conoscenza e preparazione. Oggi siamo più rapidi nella risposta e più efficaci nella mitigazione, ma il rischio zero non esiste. Davanti ai cambiamenti climatici, dobbiamo investire nella prevenzione e nella consapevolezza, riscrivendo il patto tra istituzioni e cittadini».

red.laprimalinea.it