Sono stati 20 i reati commessi in Valle d’Aosta nel 2024 a danno di minori, con un calo del 26% rispetto all’anno precedente. Lo segnala la Polizia di Stato, i cui dati, riportati oggi dall'agenzia Ansa, sono stati diffusi dalla Fondazione Terre des Hommes nel corso di un incontro svoltosi a Roma, nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il trend valdostano risulta in controtendenza rispetto a quello nazionale: in Italia, i reati contro minori sono stati 7.204, con un incremento del 4% su base annua. Anche in Valle d’Aosta, tuttavia, emerge una costante che accomuna l’intero Paese: le vittime sono in prevalenza femminili, pari al 62% del totale.
La componente di genere risulta ancora più marcata nei reati a sfondo sessuale, dove le vittime sono esclusivamente ragazze: il 100% dei casi riguarda infatti episodi di violenza sessuale, violenza sessuale aggravata e pornografia minorile.
La tipologia di reato più diffusa resta quella dei maltrattamenti in famiglia, con 8 casi registrati nel 2024, in diminuzione del 33% rispetto al 2023. Un dato che, pur nel suo segnale positivo, evidenzia la persistenza di situazioni di vulnerabilità all’interno dei nuclei familiari.
La fotografia offerta da Terre des Hommes e dalla Polizia di Stato conferma dunque una diminuzione dei reati contro i minori in Valle d’Aosta, ma al tempo stesso richiama l’attenzione sulla necessità di mantenere alta la vigilanza, in particolare contro la violenza domestica e sessuale, che continua a colpire in misura prevalente le giovani donne.