Sport | 01 ottobre 2025, 19:25

Al Campus del progetto Impact anche il Conservatoire

Una settimana di confronto per docenti e studenti valdostani; laboratori e attività in Calabria, insieme ad altre quattro istituzioni

Al Campus del progetto Impact anche il Conservatoire

Il Conservatoire de la Vallée d’Aoste ha partecipato, in qualità di partner, al Campus del progetto europeo IMPACT, ospitato la scorsa settimana dall’Università della Calabria (Unical) a Rende. L’iniziativa, coordinata dalla Scuola di Musica di Fiesole come capofila, ha riunito studenti e docenti di diverse istituzioni musicali e artistiche, tra cui l’Accademia delle Belle Arti di Catania e il Conservatorio di Matera.

L’Istituto Musicale Pareggiato valdostano ha preso parte attivamente ai laboratori con sei studenti: Étienne Marangoni (tuba), Alex Fontana e Gabriele Sartore (trombone), Gabriele Pramotton e Fausto Tosi (tromba), Francesco Schiapparelli (corno). Per i giovani valdostani si è trattato di un’occasione preziosa di confronto e crescita, condivisa con gli altri 68 partecipanti del Campus.

La delegazione del Conservatoire era composta anche da tre docenti – Selene Framarin, Stephanie Praduroux e Davide Sanson – che hanno partecipato alle attività con un approccio volto a valorizzare il rapporto tra musica, corpo e consapevolezza esecutiva. In particolare, il training condotto da Selene Framarin insieme ad Antonino Siringo (Scuola di Musica di Fiesole) si è concentrato sulla dimensione corporea del fare musica, proponendo esercizi per la gestione dell’energia, la concentrazione e l’interazione con lo spazio scenico.

Il programma ha previsto anche lezioni di approfondimento su diversi aspetti della creazione musicale e performativa: Carlo Fanelli e Gerardo Guccini (Unical) hanno analizzato opere specifiche, Enrico Pitozzi e Marco Targa (Unical) hanno esplorato la drammaturgia in senso ampio, Piermario Vescovo si è soffermato sull’etimologia, mentre Carlo Serra (Unical) ha affrontato il concetto di suono. Infine, Massimo Savoia (Accademia delle Belle Arti) ha proposto una riflessione sulla scenografia e sull’illuminazione scenica.

Il Campus si è concluso con un incontro collettivo, durante il quale docenti e studenti hanno tracciato un bilancio dei laboratori e condiviso proposte per sviluppi futuri. Per il Conservatoire valdostano, una settimana di esperienze e formazione che conferma il ruolo dell’istituto nel panorama della didattica musicale e artistica di livello europeo.

red.laprimalinea.it