Hanno chiesto la messa alla prova i due imputati per l’incidente sul lavoro avvenuto il 30 luglio 2023 nel cantiere per l’ampliamento del prosciuttificio di Saint-Rhémy-en-Bosses, dove quattro operai rimasero feriti.
Il giudice ha rinviato l’udienza al 5 febbraio 2026. La procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per il responsabile della sicurezza del cantiere, Camillo Dujany (difeso dagli avvocati Corrado Bellora e Adriano Consol), e per il titolare della ditta incaricata dei lavori, Matteo Scalzo (assistito dall’avvocato Orlando Navarra).
Entrambi sono accusati di lesioni personali gravi e di violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Secondo la prima ricostruzione della dinamica, la squadra di operai stava lavorando alla posa di alcune travi prefabbricate per la soletta: mentre gli uomini si trovavano sul solaio, una trave avrebbe ruotato improvvisamente, provocando la caduta. Tre dei lavoratori riportarono ferite con una prognosi di circa 40 giorni.