E' in programma lunedì 1 settembre alle ore 11 l’udienza pubblica elettorale del Tar della Valle d’Aosta, chiamato a esaminare i ricorsi presentati contro l’esclusione di tre liste dalle elezioni comunali del 28 settembre.
I casi riguardano le uniche liste candidate a Gignod e Oyace – con il rischio di commissariamento dei due comuni in assenza di alternative – e una delle due proposte a Valgrisenche. A presiedere l’udienza sarà la presidente del Tar, Giuseppina Adamo, affiancata dai referendari Alessandro Cappadonia e Nicola Pistilli.
Le contestazioni a Gignod
Nel caso della lista 'Vivre Gignod', che propone la sindaca uscente Gabriella Farcoz e Nadir Rollandin come vice, la Commissione elettorale circondariale ha rilevato irregolarità formali nel modulo delle sottoscrizioni, ritenendo i fogli non collazionati tra loro e dunque non validi come documento unico. Nel ricorso, i promotori contestano un “eccesso di potere per carenza d’istruttoria e motivazione” e la “violazione del principio di ragionevolezza”.
Il caso di Oyace
Per la lista 'Pour Oyace', che candida la sindaca uscente Stefania Clos con Angelo Favre vice, l’esclusione è stata decisa in quanto il modulo delle sottoscrizioni risulta privo del contrassegno della lista, elemento obbligatorio per legge. I ricorsi presentati – sia da candidati sia da sottoscrittori – denunciano, tra l’altro, “erroneità dei presupposti”, “irragionevolezza e difetto di motivazione” e la violazione dei principi di favor partecipationis e di buon andamento della pubblica amministrazione.
La situazione a Valgrisenche
A Valgrisenche, il ricorso riguarda la lista che sostiene la candidatura a sindaco di Riccardo Moret, una delle due in campo per guidare il comune. L’esito dell’udienza del Tar sarà decisivo per capire se i tre comuni potranno andare regolarmente alle urne il 28 settembre o se, in mancanza di liste ammesse, si dovrà procedere al commissariamento.
pa.ga.
