Il progetto politico degli Autonomisti di Centro-AdC, nato dall’alleanza tra Pour l’Autonomie, Rassemblement Valdôtain e Stella Alpina, ha ufficializzato la propria lista di candidati per le elezioni regionali del prossimo 28 settembre.
La coalizione si presenta come espressione concreta della collaborazione tra le tre forze politiche, con l’obiettivo dichiarato di offrire “una proposta credibile, coerente e fortemente radicata sul territorio”. I promotori sottolineano la volontà di dare vita a una lista rappresentativa dell’intera Valle d’Aosta, in grado di rispecchiare “pluralità di esperienze, competenze e sensibilità locali” e di costruire una Regione più coesa, autonoma e vicina ai cittadini.
La lista dei candidati
Sono 35 i nomi che compongono la lista degli Autonomisti di Centro. Tra i più noti, figurano esponenti di primo piano della politica valdostana come Carlo Marzi (Stella Alpina), assessore regionale; Claudio Restano (Rassemblement Valdôtain); Marco Carrel (Pour l’Autonomie), anch'egli assessore; Aldo Di Marco (PlA); Dennis Brunod (RV) e Marco Viérin (SA).
Di seguito, l’elenco completo:
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Abate Placido, detto “Nello” (SA)
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Aggravi Stefano (RV)
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Berruti Marco (RV)
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Brunod Dennis (RV)
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Camandona Cristina (PLA)
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Cammissotto Angela (RV)
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Camos Erik (PLA)
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Candiota Chiara (SA)
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Carrel Marco (PLA)
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Carrozzino Rosanna (SA)
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Celi Stefano (RV)
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Chiaraviglio Anna (PLA)
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Crea Barbara (SA)
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Di Marco Aldo (PLA)
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Grange Remo (PLA)
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Greco Michela (SA)
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Lotto Leonardo (Azione)
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Luboz Roberto (RV)
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Magro Stefania (PLA)
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Marzi Carlo (SA)
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Milia Heidi (RV)
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Ocenasek Carla (SA)
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Oggiani Gabriel
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Perucchione Sara (PLA)
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Planaz Dino (RV)
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Renda Giuseppe (PLA)
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Restano Claudio (RV)
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Rey Roberto (PLA)
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Schimizzi Francesco (RV)
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Trione Luisa (SA)
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Vaccaro Andrea (SA)
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Vesan Denis (PLA)
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Viérin Marco (SA)
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Voyat Chantal (RV)
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Yuzvikova Yulia (RV)
La presenza di esponenti dei tre partiti fondatori e l’apertura ad altre sensibilità – come nel caso di Leonardo Lotto di Azione – confermano la volontà di costruire una piattaforma larga e inclusiva, che ambisce a giocare un ruolo da protagonista nella sfida elettorale di settembre.
Gli Autonomisti di Centro puntano così a intercettare l’elettorato moderato e autonomista, proponendosi come alternativa di governo “capace di coniugare radici storiche e sguardo verso il futuro”.
pa.ga.
