Dopo la pubblicazione su LaPrimaLinea.it della delibera con cui la Giunta regionale ha approvato l’adeguamento degli stipendi dei vertici Usl della Valle d’Aosta, il tema ha acceso il dibattito politico e sindacale. Se da una parte il Movimento VdA Futura ha criticato duramente la scelta dell’Esecutivo regionale chiedendo aumenti salariali per tutto il personale, dall’altra l’Azienda sanitaria prende posizione spiegando le ragioni dell’intervento.
In una nota, la Usl precisa che la questione va letta in una logica di mercato del lavoro. "La Valle d’Aosta è l’unica regione italiana che non aveva adeguato gli stipendi delle direzioni strategiche da oltre 15 anni, restando la realtà con i compensi più bassi in assoluto. Non è solo una questione di giustizia retributiva, ma di attrattività e fidelizzazione".
L’Azienda richiama anche i precedenti interventi per il personale sanitario: "Sono le stesse ragioni – prosegue la nota – per cui la Valle d'Aosta ha introdotto prima l’indennità temporanea per medici e infermieri e poi le RAR aggiuntive per gli altri lavoratori. Come si pensa di poter attrarre o trattenere validi direttori se li si paga meno di tutti gli altri?".
Per documentare l’anomalia, la Usl invita a confrontare i dati pubblicati sul proprio sito nella sezione 'Trasparenza': i dirigenti responsabili di struttura (primari e aiuto primari) in alcuni casi percepivano compensi analoghi, se non superiori, a quelli dei direttori generale, sanitario e amministrativo.
La decisione della Giunta – che porta la retribuzione potenziale del direttore generale Massimo Uberti a circa 190 mila euro lordi annui e quella del direttore sanitario Mauro Occhi e del direttore amministrativo Isabella Silvia Martinetto a circa 155 mila – resta però sotto osservazione della politica.
La polemica sugli stipendi ai vertici Usl si inserisce in un contesto già delicato per la sanità valdostana, alle prese con carenze di personale, liste d’attesa e proteste sindacali, e promette di restare al centro del dibattito politico delle prossime settimane.