La Valle d’Aosta si conferma tra le mete alpine italiane più ambite dagli stranieri in cerca di una seconda casa. Nel primo semestre del 2025, secondo i dati di Gate-away.com – portale specializzato nella vendita di immobili a compratori internazionali – la regione ha registrato una crescita significativa dell’interesse estero, con Valtournenche in testa alle preferenze.
Valtournenche prima per richieste, +57% rispetto al 2024
Il comune ai piedi del Cervino è, secondo i dati diffusi dal portale privato, la località valdostana più richiesta, con un incremento del 57,14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una conferma dell'attrazione esercitata dal comprensorio sciistico della blasonata Breuil Cervinia e dalle possibilità di escursioni ai piedi delle vette, che attirano un pubblico internazionale sempre più numeroso.
Segue in classifica Pila, territorio di Gressan, che in particolare si distingue per accessibilità e per la crescente attrattiva come località residenziale e di investimento, oltreché 'paradiso' della mountain-bike e del downhill.
Cresce l'interesse anche per i borghi meno noti
Nella top ten, comuni meno blasonati come Pré-Saint-Didier, con le sue terme e il paesaggio alpino, ma anche Aosta, capoluogo sempre in buona posizione per le richieste. In coda alla classifica si trovano Saint-Vincent, Fontainemore, Valpelline e Perloz: segno che l’interesse si sta espandendo anche verso aree più intime e autentiche della regione (anche Saint-Vincent, perduti i 'fasti' del passato, è tornato a essere identificato come località di quiete ideale per tutte le stagioni).
“La Valle d’Aosta è una delle realtà più interessanti per il mercato immobiliare internazionale – osserva Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com – perché offre ancora un buon rapporto qualità-prezzo rispetto ad altre destinazioni alpine”.
Domanda dall’estero: USA e Olanda in testa
Il maggior numero di richieste proviene dagli Stati Uniti, seguiti dai Paesi Bassi – che segnano un’impennata del +166% rispetto al 2024 – e da Germania, Regno Unito, Svizzera e Irlanda. Il profilo dell’acquirente tipo è over 56 anni (81% del totale), con una presenza crescente della fascia over 66 (38%). In aumento anche la quota di pensionati (42,77%), seguiti da dipendenti (31,10%) e lavoratori autonomi (23,82%).
Prezzi medi e tipologie richieste
Nel primo semestre del 2025, il valore medio degli immobili richiesti è di 657.596 euro. Oltre il 60% degli acquirenti si concentra però su immobili con un prezzo inferiore ai 500mila euro, privilegiando case già abitabili o restaurate (67,65%).
Le motivazioni di acquisto variano: in testa la prospettiva della pensione (46,3%), seguita dal desiderio di un cambio vita (30,8%), dalle vacanze (16%) e, in misura minore, da finalità d’investimento (6,3%).
Le tipologie più richieste sono appartamenti (27,94%), chalet (26,47%) e, con una quota più contenuta, strutture adatte a diventare B&B (8,82%).