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Storica impresa di Filippo Agostinacchio nella tappa inaugurale del 61° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta: il giovane valdostano trionfa nella Aosta–Aosta (85,4 km), diventando il primo atleta di casa a vincere una frazione del “Petit Tour” e a indossare la maglia gialla.
La corsa si è accesa presto con una fuga di una quindicina di corridori, rimasti compatti per diversi chilometri. Tra loro c’era anche Agostinacchio, in maglia Biesse Carrera Pramac, che ha saputo leggere alla perfezione il percorso di casa. L’azione decisiva parte a Pollein, quando il vincitore di una tappa del Giro Next Gen allunga e fa il vuoto, involandosi in solitaria verso il traguardo di corso Battaglione, dove arriva a braccia alzate.
«Ho capito subito che le gambe andavano – ha raccontato –. Sul col d’Introd ho provato a forzare un po’. Nell’envers ci sono stati tanti attacchi. Sapevo di non essere il più veloce del gruppo, quindi avevo pianificato di partire a Pollein, a meno cinque chilometri, e poi ho spinto forte fino all’arrivo».
Alle sue spalle, a 12 secondi, Edoardo Zamperini e il danese Magnus Carstensen. Il GPM del col d’Introd è stato conquistato da Karst Hayma, mentre lo sprint intermedio di Châtillon è andato a Maxence Place.
Domani il Giro prosegue in Francia: la seconda tappa è una cronoscalata di 10 chilometri a Passy.
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