La foschia che questa mattina ha avvolto la Valle d'Aosta, impedendo di vedere le montagne, è il fumo degli incendi divampati in Canada - oltre 200 roghi attivi da giorni, quasi 100 fuori controllo - trasportato dai venti sopra l'oceano fino a noi.
Lo ha reso noto l'Agenzia regionale per l'ambiente-Arpa della Valle d'Aosta, nelle cui stazioni di qualità dell'aria si è rilevato un aumento rapido di PM2.5 e PM10. Le polveri sospese arrivavano alle 10 di oggi domenica 8 giugno fino a oltre 4000 metri di quota.