Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato all’unanimità la mozione 'Problematiche notifiche Send: avviamo una sospensione o proroga dei termini', presentata dal gruppo 'Lega VdA e Autonomia e libertà' e poi emendata su proposta della vicesindaca e assessora alle Finanze e alla Polizia Locale, Josette Borre, insieme alla minoranza dell’Assemblea.
La mozione presentata è conseguente alle problematiche emerse dopo l’avvio dell’utilizzo della piattaforma SEND (il Servizio Notifiche Digitali a cui tutte le Pubbliche amministrazioni sono tenute a conformarsi) da parte del Comune in seguito alle mancate ricezioni delle notifiche cartacee dei verbali relativi alle violazioni del Codice della Strada e alle successive comunicazioni ai cittadini delle violazioni con importo maggiorato.
Avvicinandosi la scadenza del 31 maggio, termine entro il quale pagare le sanzioni maggiorate per diversi cittadini il provvedimento, dopo aver preso atto, in seguito all’emendamento inserito nel testo, che 'l’Amministrazione comunale ha già provveduto alla contestazione nei confronti di Send e, contestualmente, incaricato i legali esterni per l’individuazione di un provvedimento amministrativo a tutela del cittadino' impegna l’Esecutivo a 'intervenire, una volta verificate le ragioni del disservizio da parte del gestore, con l’adozione di un provvedimento in autotutela al fine di eliminare le maggiorazioni causate dalla mancata notifica, attraverso un’efficace e tempestiva comunicazione ai cittadini'.
"Con il voto favorevole a questa mozione – dichiara la vicesindaca Borre – abbiamo voluto esplicitare in maniera chiara e incontrovertibile come gli interessi dell’Ente e quelli dei cittadini vadano entrambi tutelati, da un lato per analizzare i dati forniti dal gestore di SEND per comprendere cosa possa essere accaduto e le relative responsabilità e, dall’altro, per finalizzare il lavoro avviato con nostri legali e gli Uffici per individuare il migliore percorso giuridico e amministrativo che ci consenta di sgravare i cittadini dalle maggiorazioni che risultassero scorrettamente notificate".