Cronaca | 21 maggio 2025, 15:10

Da 'tentato omicidio' a 'lesioni', concluso processo a 22enne di Verres

Un momento del dibattimento

Un momento del dibattimento

Con il dispositivo della 'messa alla prova' che sostituisce la pena detentiva e concorre al recupero sociale dell'imputato, si è concluso oggi il processo nei confronti di Andrea Dorindo, 22 anni, di Verrès.

Il pm Luca Ceccanti ha chiesto, al termine del dibattimento, la riqualificazione del capo di imputazione da tentato omicidio a lesioni personali e questo ha consentito alla difesa dell'imputato (avvocato Massimo Campanale) di chiedere la messa alla prova. I fatti risalgono al 10 settembre del 2023. 

Secondo l'accusa, Dorindo aveva aggredito all'arma bianca un 32enne di origini marocchine, A.B., residente ad Aosta e un suo connazionale anch'egli dimorante nel capoluogo regionale. Il trentaduenne era stato colpito con una coltellata all'addome che poteva essergli fatale ed era stato a lungo ricoverato in terapia intensiva.

I due nordafricani si trovavano a Verrès per parlare con Dorindo e altri giovani, che li avevano poi assaliti e che la sera prima avevano colpito al volto il fratello di A.B. con una bottiglia durante la festa dei coscritti di Montjovet. I due maghrebini erano stati intercettati nei pressi della rotonda di viale Primo Maggio e aggrediti: A.B. aveva avuto la peggio.

Dorindo era stato rintracciato sabato 14 ottobre presso un suo domicilio temporaneo a Novara dai carabinieri del posto, su indicazione dei colleghi della Compagnia di Saint-Vincent/Chatillon.

I militari gli avevano anche sequestrato un coltello con lama di otto centimetri, la confezione vuota di un taser e un telefono cellulare, trovati nell'abitazione di Verrès. 

pa.ga.