Cronaca | 19 maggio 2025, 15:38

Incidente nel cantiere del Prosciuttificio, due indagati rinviati a giudizio

Il cantiere era stato posto sotto sequestro dall'Autorità giudiziaria

Il cantiere era stato posto sotto sequestro dall'Autorità giudiziaria

All'esito delle indagini del Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro-Spresal della Usl, la procura di Aosta ha ottenuto il rinvio a giudizio per lesioni personali nei confronti di due indagati nell'ambito del fascicolo sull'incidente di lavoro nel cantiere del Prosciuttificio di Saint-Rhémy-en Bosses, verificatosi l'1 agosto 2024.

Si tratta dell'ingegnere Camillo Dujany, 59 anni (che è anche sindaco di Chatillon, difeso dal legale Corrado Bellora), imputato perché responsabile della sicurezza del cantiere e del 27enne Matteo Scalzo (avvocato Orlando Navarra) che insieme al padre - rimasto ferito a un piede - è titolare dell'impresa incaricata dei lavori. Il processo è fissato per il prossimo 11 settembre. Rimasero feriti quattro operai di 42, 45, 61 e 64 anni, tutti ricoverati all’ospedale Parini con diversi traumi, ma nessuno in pericolo di vita. Secondo gli inquirenti, l'incidente sarebbe stato provocato principalmente dalla mancanza di una corretta formazione ai dipendenti sul piano della sicurezza e alla presenza di un'impalcatura adeguata.

I quattro operai erano impegnati a scaricare da un camion alcune travi prefabbricate in cemento per il solaio, quando una di queste si ribaltò, llando e facendoli cadere. Poche ore dopo il cantiere era stato sequestrato per gli accertamenti e dissequestrato soltanto dopo mesi, mentre i lavori sono stati affidati a un'altra impresa. 

pa.ga.