Non una giornata fortunatissima per i valdostani quella di sabato 1 febbraio a Cogne, nella Sprint in tecnica classica della Coppa del Mondo di Fondo.
Federica Cassol e Federico Pellegrino non superano lo scoglio dei quarti, mentre l’enfant du pays, Mikael Abram fallisce la qualifica per le batterie di finale per soli 22/100. Brillante in qualifica, con il quinto tempo, Federica Cassol (Cse) è terza, e a lungo anche ‘lucky looser’, nella seconda batteria dei quarti di finale; la quinta ‘heat’ è però velocissima e la valdostana dà l’addio alla semifinale, concludendo la giornata al 13° posto. La gara è vinta dalla svedese Maja Dahlqvist, davanti alla svizzera Nadine Faehndrich e alla tedesca, al primo podio individuale in carriera, Laura Gimmler. Non si erano qualificate, 39°, Lucia Isonni e, 51°, Martina Bellini (Cse).
È sedicesimo in qualifica ed è terzo, e per un turno anche ‘lucky looser', Federico Pellegrino (Fiamme Oro) che vede stoppata la sua corsa verso i turni successivi: conclude al 14° posto assoluto, un posto dietro all’alpino Giacomo Gabrielli. In mattinata, Mikael Abram faceva registrare il 33° crono, fallendo l’accesso nei trenta per soli 22/10; 74° Mark Chanloung (Thailandia).
Oggi domenica 2 febbraio giornata di chiusura della tre giorni di Cogne con la disputa dell’Individuale in skating: alle 10 la competizione maschile, alle 13 la femminile.
Schietto Federico Pellegrino, sul sito Fisi.org: “Stavo bene e ho cercato di giocare le mie carte sull’ultimo spunto. La mia gara era sullo svedese, nel rettilineo finale il peso di un Chanavat è difficile da tenere. Avrei dovuto battere Skoglund, ma è andata così. La pista non è adatta alle mie caratteristiche e mi dispiace perché avrei voluto concedere maggior spettacolo a questo pubblico così numeroso. La gara di domenica potrebbe essere quella nella quale potrei riuscire ad esprimermi al meglio”.
Comunque felice Federica Cassol: “Ho cercato di giocarmela al meglio. Penso di aver fatto un buon lavoro, come credo che abbiano fatto anche gli skiman. Era una batteria nella quale potevo giocarmela, poi nel finale ho ceduto, ma queste sono le Sprint. C’era un pubblico da brividi e voglio ringraziare tutti. E’ stato un week-end molto emozionante e me lo porterò nel cuore. Non vedo l’ora di crescere e continuare a far gare”.