Una concezione architettonica dell’edificio, curata dallo studio MCA (Mario Cucinella Architects), che "fin dalla sua prima proposizione ha evidenziato i propri caratteri formali marcatamente innovativi nel panorama valdostano". E' così che si presenta la nuova sede didattica dell'Università della Valle d'Aosta secondo la Société infrastructures valdôtaines-Siv, società in house della Regione che si occupa della nuova università e dell'ampliamento dell'ospedale Parini e che in una nota interviene sulle infiltrazioni d'acqua registrate con le piogge dei giorni scorsi nell'edificio inaugurato il 26 settembre.
"La facciata ovest della nuova sede della didattica dell'Università della Valle d'Aosta è un 'unicum' per una serie di caratteristiche - si legge nella nota - ed è estremamente sensibile alle variazioni di temperatura, di soleggiamento e meteorologiche in generale; ricorrendo ad una metafora, la facciata a suo modo 'respira', risulta in continuo e marcato movimento anche se questo non è percepibile".
"Rispetto dunque alle giuste e preoccupate segnalazioni pervenute di infiltrazioni d'acqua della facciata - prosegue la nota - e in particolare con riguardo agli utenti tutti della nuova struttura, è doveroso informare che l'impresa realizzatrice è tenuta per contratto ad intervenire ogniqualvolta si registri il fenomeno; al contempo si confida che qualche disagio possa essere compreso e tollerato, oggi ed in futuro, in ragione delle estreme complessità realizzative descritte per poter usufruire di un'opera tanto prestigiosa quanto unica".