Respinta meno di un mese dal Consiglio Valle ma con possibilità di essere approvata in circostanze diverse, la mozione presentata dal consigliere della Lega VdA Christian Ganis, che chiedeva "ogni azione utile" per reintrodurre lo stambecco tra le specie cacciabili in Valle d'Aosta.
L'assessore regionale all'Agricoltura, Marco Carrel, non si era detto contrario a priori a patto di una modifica alla legge statale del 1992 da fare a Roma. Sarebbe possibile il prelievo di stambecchi "sulla base di una particolare regolamentazione – aveva detto l’assessore – purché sia garantito il mantenimento di uno stato di conservazione soddisfacente".
Su questa e altre possibili varianti all'attività venatoria in Valle è intervenuto ieri lunedì 27 maggio all'Hostellerie du Cheval Blanc ad Aosta il deputato leghista Francesco Bruzzone, in una conferenza organizzata dallo stesso Ganis durante la quale - assieme a Sergio Grange, presidente del Comitato Caccia VdA e a Carlo Cappellari, presidente della sezione valdostana della caccia-FIDC - Bruzzone ha presentato la sua proposta di legge.
Qui l'intervista al parlamentare 'pro caccia allo stambecco'
pa.ga.
