Accogliendo solo parzialmente la richiesta dell'accusa (pm Roteglia), questa mattina il collegio giudicante in primo grado del tribunale di Aosta (presidente Giuseppe Colazingari) ha condannato a un anno e un mese di carcere un 45enne romeno, residente in Valle, accusato di tentata violenza sessuale. Interdetto dai pubblici uffici relativi alla curatela familiare e di minori, l'uomo è stato anche condannato a risarcire la parte lesa con cinquemila euro.
I fatti risalgono al 6 dicembre 2022. L'uomo aveva conosciuto la presunta vittima - una cittadina straniera di 42 anni, anch'essa residente nella nostra regione - sul social Instagram; qualche mese trascorso a messaggiarsi e chattare, poi i due si erano incontrati una prima volta nel mese di settembre.
Quel 6 dicembre, invece, lui era arrivato ad Aosta in pullman per trascorrere una serata e forse qualcosa di più insieme alla donna. Con un taxi i due si erano recati a casa di lei e in auto lui le aveva dato un pizzicotto a un braccio che, evidentemente, la donna non aveva gradito perché nell'aula del tribunale lei, interrogata da accusa (pm Luca Ceccanti) e difesa (avvocati Corinne Margueret e Ascanio Donadio) ha qualificato quel gesto come la prima molestia ricevuta dall'uomo.
Ma è nell'abitazione di lei, qualche ora dopo, che si sarebbe consumato un approccio sessuale decisamente più aggressivo stando al suo racconto: il 45enne si è alzato da un divano, dopo aver sorseggiato alcuni bicchieri di vino, e ha letteralmente morso un gluteo della donna (che era comunque vestita ed era intenta a preparare delle ciambelle). Lui lo aveva definito "uno scherzo" ma questo e altri atteggiamenti dell'uomo hanno convinto la 42enne a inventarsi una scusa e uscire di casa per non farvi più rientro. Lei, una volta fuori, ha allertato la Polizia locale e un agente quella sera stessa si è recato nell'abitazione, dove ha trovato l'uomo, apparentemente tranquillo e stupito - ha detto lui stesso sentito dal pm e dall'avvocato di parte civile - del protrarsi dell'assenza della donna, che quella notte ha dormito a casa di un'amica.
Il giorno dopo l'agente della 'Locale' si è ripresentato con i carabinieri e il romeno è stato invitato a lasciare immediatamente l'alloggio. In quelle stesse ore la donna, dopo le visite in Pronto soccorso e la refertazione medica, ha sporto querela per violenza sessuale. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Aosta