Dal Vinile al Cuore | 08 maggio 2024, 10:00

'L'inizio', il nuovo cd di Biagio Antonacci

Paolo Fassino, 'storico' proprietario del negozio musicale SpazioMusica di Aosta, nonché venditore e riparatore di pc ci invita all'ascolto musicale del nuovo album di uno dei cantanti italiani più amati di ieri e di oggi

'L'inizio', il nuovo cd di Biagio Antonacci

Il gradito ritorno di Antonacci s’intitola "L’inizio“, e racchiude tutto il romanticismo e gli esordi (non meramente discografici) dell’artista, che in questi ultimi anni sono stati tanti: Biagio ci emoziona e si lascia comprendere, abbracciandoci con la sua voce calda.

"ll disco è il sedicesimo della sua carriera e il primo dopo cinque anni di silenzio discografico: un album che racconta la voglia di cambiare, di sperimentare, di liberarsi dagli schemi e dalle convenzioni. Un album che riflette la maturità artistica e umana di Antonacci, che a 60 anni si sente pronto a vivere nuove sfide e nuove emozioni. Il titolo del disco è ispirato all’omonima canzone, scritta per lui da Giorgio Poi, un giovane cantautore che Antonacci ha voluto coinvolgere nel suo progetto. Si tratta dell’unico brano non firmato da Antonacci, che ha scritto tutti gli altri quattordici pezzi dell’album, avvalendosi della collaborazione di alcuni storici produttori come Michele Canova e Placido Salamone e di nuovi talenti come Simonetta e Zef" Daniele Crescenzi - ZetaEmme-Zonamusica.

Il disco inizia con la titletrack, nonché unico brano che porta la firma di un artista diverso (Giorgio Poi) e dedicato a suo figlio Carlo; nuove sonorità pop, con “Delivery”, ci portano attraverso una mancanza che guardando il cielo riusciamo quasi a colmare, perché ci ricorda proprio il blu di quegli occhi che non riusciamo a dimenticare. Mentre proseguiamo con un dreamy sax in “È capitato”, malinconico brano che racconta un cuore infranto e un abbandono traumatico, finiamo dritti dentro un pezzo di storia con “Anita”. Ritroviamo una ballad che ci riporta al Biagio che conosciamo bene, intitolata “Dimmi di lei”. “Lasciati pensare” è di nuovo una favola raccontata a un altro cuore, un pensiero sussurrato all’orecchio, un tramonto che racconta tutto. Veniamo colti di sorpresa da “Tridimensionale”, la collaborazione dance con Benny Benassi il cui stile viene riproposto in “Telenovela”, che ci porta in mezzo a un tango sfrenato e vorticante fino alla cover di “Sognami”, insieme a Tananai e Don Joe.

Ritorniamo alla malinconia con “Bastasse vivere”, in cui troviamo un Biagio innamorato della vita, dei suoi affetti, della libertà, con la sola paura che il presente non potrà durare per sempre. “Non diamoci del tu” ci restituisce un Biagio giocoso e seduttore, che raggiunge il suo culmine in “Seria” e di nuovo cambia rotta in “Non voglio svegliarti”, dolcissima ballad dedicata ancora all’amore, quello per sempre, quello che quando torniamo stanchi dal lavoro ci fa comunque sorridere. “Evoco” va a chiudere l’album, raccogliendo tutta la poliedricità di Biagio, musicale e cantautorale.

“L’inizio” di Biagio Antonacci non delude e vale tutta l’attesa: l’artista si reinventa, confermandosi colonna portante del cantautorato italiano e cantore dell’amore assoluto.

 

 

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