Lo Zelo di Anubi | 17 aprile 2024, 15:01

Quanti di noi possiedono un coniglio domestico? Tre cose di cui ha bisogno

Quanti di noi possiedono un coniglio domestico? Tre cose di cui ha bisogno

Il coniglio (nome scientifico Oryctolagus cuniculus) è un animale che fa parte della famiglia dei lagomorfi e non dei roditori come spesso si tende a pensare.

Esistono circa 60 razze di conigli caratterizzate da diversa morfologia, diverse dimensioni e caratteri.
È importante conoscere alcune caratteristiche di questo animale in modo da poterlo gestire al meglio, salvaguardando il suo benessere psico-fisico.

Coniglio domestico e alimentazione.

Il coniglio è strettamente vegetariano. In natura si nutre di erba, foglie, fieno, germogli, fiori, corteccce, vari alimenti vegetali che trova nel proprio territorio. L’alimentazione in ambito domestico deve riproporre quella “naturale”, quindi deve essere ricca di fibra, a base di fieno, erba e verdure: erba di campo e fieno sono glialimenti ideali e forniscono al coniglio tutto ciò di cui necessita.

Il coniglio deve vivere in gabbia?

Il coniglio è un animale che rientra nella categoria degli “animali sociali”.Questo significa che ha bisogno di avere rapporti con altri esseri viventi, siano questi suoi simili o il proprio amico-uomo, per garantire la corretta funzionalità digestiva e, non meno importante, uno stato di benessere psicologico.

Il coniglio deve disporre di spazi in casa in cui potersi muovere liberamente ed entrare in contatto con noi. Un idoneo movimento associato a una alimentazione equilibrata previene lacomparsa di coliche e blocchi intestinali.

E la gestione quotidiana del coniglio su cosa si basa?

Attenzione a: sbalzi di temperatura, muta e spazzolamento. Il coniglio non è in grado di sudare e ha una respirazione nasale. Queste caratteristiche lo rendono più suscettibile ai colpi di calore d’estate a alle correnti di aria fredda d’inverno.

Per quanto concerne invece la muta e lo spazzolamento è utile abituare un coniglio a essere spazzolato,fondamentale gesto per poter prevenire, in particolar modo durante i periodi di muta, l’eccessiva ingestione di pelo che potrebbe dar luogo ad un blocco intestinale.

Ultimo nell’elenco ma non ultimo per importanza… i conigli sono animali piuttosto delicati. Per le caratteristiche di specie, l’anoressia e la mancate emissione di feci è sempre un sintomo che può nascondere una patologia anche grave che potrebbe quindi richiedere un approccio clinico tempestivo. Per questo consigliamo di ricorrere a visite di controllo periodiche. Maschi e femmine necessitano di essere sterilizzati per evitare comportamenti molesti e aggressivi.

https://www.bluvet.it/animali-esotici/coniglio-domestico-cosa-ha-bisogno/  

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