Attualità | 05 aprile 2024, 17:20

'Eureka Funziona!', scelti i progetti vincitori in Valle d'Aosta

Le classi quarte si sono imposte con il progetto ‘Biancospino’

Le classi quarte si sono imposte con il progetto ‘Biancospino’

“Il ritorno di ‘Eureka! Funziona!’ in Valle d’Aosta è stato un successo. Che quindi non potremo che stabilmente ripetere nei prossimi anni, sperando di coinvolgere sempre più studenti di un numero sempre maggiore di scuole primarie della nostra regione. Nell’immediato facciamo tutti il tifo per la classe quinta dell’A.P. Duc plesso di Chatillon e plesso di Chambave che con il suo ‘Fantateatro’ il 16 maggio prossimo sarà impegnata nella finale nazionale di Torino”.

Così la presidente di Piccola Industria di Confindustria Valle d’Aosta, Elena Vittaz, al termine della mattinata che ha sancito i vincitori regionali di ‘Eureka! Funziona!’ l’iniziativa promossa da Federmeccanica e rivolta ai bambini del quarto e quinto anno della scuola primaria.

Erano quattro le istituzioni scolastiche valdostane che hanno partecipato oltre all’A.P. Duc plesso di Chatillon e plesso di Chambave, in gara c’erano la Jacquemet di Verrés, la Valdigne di Courmayeur e la Sant’Orso di Aosta, che si è imposta nella categoria delle classi quarte con il progetto ‘Biancospino’. Oltre 120 i bambini e 28 i progetti che hanno scosso con la loro presenza l’hangar della Protezione Civile dell’Aeroporto di Aosta, presentando i loro progetti. Ai piccoli è stato offerto un pranzo sponsorizzato dall’AV PLUDA – CONAD Saint-Christophe.

‘Eureka! Funziona!’ è al 12esimo anno in Italia e nasce da una sperimentazione con l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (www.aif.it). Anche l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova è partner di ‘Eureka! Funziona!’ definendo i temi nelle diverse edizioni, nonché predisponendo le schede informative per introdurre i concetti base della meccanica o dell’elettronica, per far capire, in modo semplice e intuitivo, il funzionamento dei componenti del Kit.

Il tema scelto per questa edizione era la meccanica: il kit è stato quindi composto dei pezzi necessari per poter progettare e costruire un giocattolo che per muoversi utilizzi motorini, bulloni, assicelle di legno e altro. Oltre al gioco, ciascun gruppo ha tenuto un diario del progetto e ha realizzato una pubblicità per il suo giocattolo.

red.laprimalinea.it - info Confindustria VdA

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