Ci risiamo, un po’ come nella vita: il primo amore non si scorda mai nemmeno
nelle corse. E così Corrado Peloso, dopo due anni in altri campionati, ritorna là
dove vinse: il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Ma non basta perché la
vettura, seppur cresciuta, evoluta e diventata ibrida conserva sempre la base
della Swift Sport. La gialla Swift di Giorgio Marazzato, patron di Gliese. Il back in
grande stile nel massimo circuito italiano delle competizioni automobilistiche su
strada sarà con la Suzuki Swift Sport Hybrid Rally5. Auto nuova e pacchetto
team scuderia e navigatore consolidato: per il pilota di Sarre, 51 anni e due titoli
italiani in bacheca, sarà la prima volta con la ibrida di Suzuki; per Gliese
Engineering, per Erreffe e per il navigatore Paolo Carrucciu sarà il proseguo di
un connubio che si è consolidato e che continuerà ad appoggiare Peloso.
Il tricolore assoluto è già stato palcoscenico vincente per Corrado. La stagione
con il circoletto rosso è stata nel 2018: vincitore di Suzuki Cup e di Italy Wrc,
Coppa Aci.
“Il contesto del Campionato Italiano Assoluto e del Trofeo Suzuki – dice Corrado –
mi mancavano. Sono raggruppati i rally più importanti e blasonati d’Italia.
Pensare di tornare a scendere in picchiata dalle speciali del Sanremo o a filo dei
muretti a secco del Salento regala già tanta adrenalina solo nel pensiero della
programmazione della stagione. E poi c’è il Trofeo Suzuki, un contesto sportivo che
prima di tutto è una grande famiglia nella quale ci si confronta a livello agonistico
in gara ma con la quale, dopo, si fa gruppo. Io e Paolo e tutto il team non vediamo
l’ora”.
Il CIAR Sparco è strutturato in 7 gare, delle quali 6 vengono considerate utili ai
fini della classifica finale. L’inizio è dietro l’angolo, con il Rally del Ciocco in
programma il 15 e 16 marzo in Garfagnana, Toscana. Il 12 e 13 aprile il
campionato farò tappa ad Alba, con il Rally Regione Piemonte #RA; il 10 e 11
maggio a Palermo, con il Targa Florio, la “cursa”; dal 26 al 29 giugno a Verona
con il Rally Due Valli; dal 26 al 28 luglio a Roma con il Rally Roma Capitale; il 13
e 14 settembre a Brescia con il Rally Mille Miglia e il 18 e 19 ottobre a Sanremo
con il Rally Sanremo.
Suzuki Rally Cup anno numero 17 utilizza buona parte delle gare del tricolore
assoluto togliendo la Targa Florio e Roma Capitale e sostituendole con il Rally
del Salento, il 24 e 25 maggio a Lecce, e il Rally Lana, il 19 e 20 luglio a Biella. Il
monomarca nel quale trovano espressione l’amore per le corse e l’attenzione
alla clientela sportiva che da sempre anima il brand Suzuki è promossa e
organizzata in collaborazione con Emmetre Racing. È un teatro di gara nel quale
i giovani rallisti emergenti e i gentleman driver possono disputare gare di
prestigio sostenendo costi ragionevoli e provando a conquistare un montepremi
d’eccezione (al vincitore finale della Cup andranno 18 mila euro).
“Sarà un ritorno al passato, qualche anno dopo – racconta -. Cosa cambia? Ho
qualche anno di esperienza in più sulle spalle, maturato con altre vetture (Peugeot
208 R2B e Renault Clio Rally 5, ndr) e la voglia di rimettermi in gioco. Da capo.
Non sarà facile: il contesto del trofeo monomarca è sempre molto competitivo e
stimolante e spesso, i giovani piloti lo scelgono come trampolino di lancio per
provare a diventare professionisti. L’auto, la versione ibrida della Swift, sarà tutta
nuova per me. Riparto dalla base di esperienza maturata con la R1 con la voglia di
rimettermi in gioco”.
Per arrivare dove? Corrado non lo dice ma il mood è quello di non dover dimostrare niente a nessuno. Due campionati in bacheca la dicono lunga sul valore del pilota. Eallora? La logica è un’altra: gli stimoli, la motivazione sono quelli che ci vogliono per fare bene, per essere protagonisti e per provare a vincere ma senza la pressione e il “dovere” di essere i più forti. Sarà una bella sfida, prima di tutto con se stessi.